Una casetta errante che... racconta il nostro territorio
E' un progetto innovativo, vera novità per la Valtellina, la casetta errante su ruote che contiene un museo virtuale del territorio.
La novità all'interno del Distretto del Commercio
La novità è stata presentata lunedì, 22 aprile 2024, nella sala conferenze del Comune di Tresivio all’interno del progetto dei Distretto del Commercio. Questa iniziativa, dal titolo "Il sapore dei borghi antichi" vede protagonisti tre Comuni: Tresivio, per l’appunto, Ponte e Chiuro. Insieme hanno partecipato al bando di Regione Lombardia al fine di rilanciare le attività economiche dei tre paesi. La proposta è piaciuta tanto che dal Pirellone sono stati destinati 72 mila euro a favore delle imprese, già in parte distribuiti, e 400 mila euro per investimenti sul territorio.
300 mila euro per il progetto innovativo
Come ha puntualizzato l’assessore di Ponte Cristina Casali, dei 400 mila euro, 100 mila sono destinati agli arredi urbani che dovranno avere caratteri similari, mentre i 300 mila euro rimanenti andranno a finanziare un progetto innovativo per la creazione di «porte virtuali» della Valle. Per quanto riguarda quest’ultimo progetto, i Comuni hanno affidato lo studio di fattibilità a due società specializzate, Condivisa, rappresentata da Simone Bracchi, Valentina Colombo e Joyce Vedovatti, e Studio Base 2, rappresentata da Samuele Vacchi. Le società hanno quindi ideato una Wandering House, "ossia una casa errante, munita di ruote che si sposterà regolarmente nei tre comuni e sosterà in zone come piazzali e parcheggi lungo la Strada Statale 38 proprio per intercettare i turisti di passaggio e invogliarli a fermarsi per vedere cosa ci sarà al suo interno" ha sottolineato Valentina Colombo.
Cosa si sarà nella Wandering House?
Dentro, grazie alla realtà virtuale, si «aprirà» una ampia finestra da dove si potranno osservare paesaggi, chiese, monumenti e angoli caratteristici, vedere le attività tipiche del territorio, sentire i rumori dei lavori ma anche della fauna locale, provando così un’esperienza immersiva. Grazie poi alla presenza di monitor e di telefoni si potranno approfondire le varie tematiche, ascoltando racconti sempre legati al territorio.
"Si creerà così un museo virtuale che si muove" ha aggiunto Bracchi. Vacchi di Studio Base2 ha precisato che la visita durerà al massimo 10 minuti e l’utente, prima di entrare, potrà scegliere tra varie chiavi (elettroniche, come quelle degli hotel) collegate ognuna a un argomento: natura, arte e cultura, prodotti del territorio, tradizioni locali, enogastronomia e sport. Tematiche che potranno essere implementate, potendo caricare da remoto tutte le informazioni che i tre comuni vorranno diffondere.
Obiettivo: promuovere il territorio
Lo scopo è quello di promuovere il territorio e far scoprire zone montane meno conosciute rispetto alle mete turistiche, favorendo, in questo contesto, anche il comparto economico.
Il sindaco di Tresivio Fernando Baruffi si è augurato che tramite il Distretto del Commercio si possano promuovere sia le attività economiche sia la cultura locale. Il suo omonimo di Chiuro, Tiziano Maffezzini, ha evidenziato quanto sia importante fare promozione insieme, perché da soli è decisamente complicato: «L’obiettivo è di far crescere un territorio unico che sia sempre più attrattivo».