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1940-1945 i fumetti italiani in guerra: mostra a Cosio Valtellino

L’esposizione sarà aperta da giovedì 9 a sabato 11 maggio con orario 9-12 e 14-16. Domenica 12 l’apertura sarà dalle 9 alle 12. L’ingresso è gratuito.

1940-1945 i fumetti italiani in guerra: mostra a Cosio Valtellino
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Da giovedì 9 a domenica 12 maggio all’oratorio Piergiorgio Frassati di Regoledo di Cosio V. sarà presente la mostra collezionistica “1940-1945 i fumetti italiani in guerra”.

“1940-1945 i fumetti italiani in guerra”

L’evento è organizzato da èValtellina Cultura e Territorio in collaborazione con ANPI e con il comune di Cosio Valtellino. Nei 30 quadri presenti alla mostra saranno esposti Corriere dei Piccoli, il Balilla, Vittorioso, Topolino e altri fumetti giornale dell’epoca. All’entrata in guerra dell’Italia, nel 1940, diversi erano i fumetti presenti nelle edicole. Il Ministero fascista della Cultura Popolare già da alcuni anni aveva imposto agli editori direttive (pubblicare fumetti eroici e antipacifisti) e restrizioni (divieto di pubblicazione di fumetti stranieri) ai fumetti italiani. Il primo periodo del conflitto ci mostra racconti di propaganda i quali prendono in giro i primi ministri o capi di stato avversari di allora: Churchill, Roosevelt e Stalin. In prima pagina troviamo le avventure moderne di eroici personaggi come Romano o romanzi storici con un vero eroe come Giuseppe Garibaldi. L’entrata in guerra dell’Italia contro gli Stati Uniti porta quindi alla sparizione nel fumetto Topolino delle storie di .. Topolino. Il 1943 sarà un anno difficile per la nazione e anche per il fumetto. La caduta del fascismo porta alla chiusura de Il Balilla e La Piccola Italiana, nei mesi successivi anche Topolino, il Vittorioso, l’Intrepido termineranno le pubblicazioni per ripartire nel 1945 a guerra conclusa. Il Corrierino, in un formato ridotto per grandezza e pagine, continuerà ad essere in edicola. Tutti i fumetti esposti sono originali dell’epoca, alcuni presentano i segni del tempo, quali piccoli tagli o tracce di umidità, marchio dei loro ottant’anni di vita.

La collezione

“L’intera collezione, non completa, si compone di circa 400 fumetti giornale e in questa esposizione sono stati portati dei pezzi che rappresentino in linea di massima il panorama delle pubblicazioni di allora” commenta Luca Villa, consigliere di èValtellina Cultura e Territorio e curatore dell’evento “Consideriamo che fumetti come il Corriere dei Piccoli hanno visto, nei sei anni del periodo di guerra, pubblicati numerosi personaggi degni di essere segnalati ma risultava impossibile poterli esporre tutti in questa mostra e allora si è fatta una scelta. Ringrazio il comune di Cosio Valtellino e l’oratorio i quali hanno permesso la realizzazione della mostra.”

Bella novità

“Doveroso Il mio ringraziamento all'associazione èValtellina Cultura e Territorio per la realizzazione di questo evento” dichiara Anna Tonelli, assessore alla cultura del comune di Cosio Valtellino “Nel giro di pochi mesi sul nostro territorio abbiamo ospitato due mostre collezionistiche: la prima dedicata alla corrispondenza dal fronte realizzata durante il mese di novembre e questa seconda dedicata ai fumetti italiani in guerra e non sarà l'unico evento che potremmo realizzare in collaborazione con questa associazione che da ormai da diversi anni promuove attività culturali. Per il Comune di Cosio Valtellino questi tipi di eventi sono una "bella" novità, pensiamo che sia un'ottima opportunità sia per le scuole del territorio ma anche per tutta la popolazione il poter avvicinarsi in modo diverso alla conoscenza della storia proprio attraverso il collezionismo. Nello specifico questa mostra dedicata ai fumetti è un modo nuovo per raccontare sia ai ragazzi che agli adulti il periodo buio della guerra, attraverso un linguaggio più comprensibile (testo e disegno) che può trasmetterci non solo la storia ma anche i sentimenti e le emozioni di quel periodo. Questa mostra credo che sarà una piacevole scoperta soprattutto per i più giovani perché potranno visionare i fumetti degli anni passati, per loro una novità. Le persone più adulte invece avranno la sensazione di fare un "tuffo nel loro passato' e nei loro ricordi.”

L’esposizione sarà aperta da giovedì 9 a sabato 11 maggio con orario 9-12 e 14-16. Domenica 12 l’apertura sarà dalle 9 alle 12. L’ingresso è gratuito.

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