70 milioni di euro per l’ampliamento e la ristrutturazione dell'Ospedale di Sondrio della ASST Valtellina e Alto Lario.
Approvati due importanti provvedimenti per il potenziamento del Sistema Sanitario
Oggi la Giunta della Regione Lombardia ha approvato due significativi provvedimenti proposti dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, con l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura e la tecnologia del sistema sanitario regionale.
Primo Provvedimento: Stanziati 128,2 Milioni di Euro
La prima delibera destina 128,2 milioni di euro alle Ats e Asst lombarde per l’acquisto di nuove apparecchiature e per interventi di adeguamento e bonifiche ambientali.
Nel dettaglio:
40 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione di impianti, strutture e apparecchiature per il 2024.
77 milioni di euro verranno impiegati per l’acquisto di nuove apparecchiature a bassa e media tecnologia, in sostituzione di quelle obsolete.
11,2 milioni di euro saranno utilizzati per opere di ampliamento, ristrutturazione e bonifica amianto nei presidi del San Gerardo di Monza (6,9 milioni), del presidio ospedaliero di Rivolta d’Adda (2,3 milioni) e per l’adeguamento del blocco operatorio di Cernusco sul Naviglio (1,9 milioni).
“Stanziamo una prima tranche di risorse regionali per le apparecchiature a bassa e media tecnologia,” ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare. “Sulle grandi apparecchiature sono in corso acquisizioni e rinnovi con fondi PNRR, ma tutte le strumentazioni utilizzate dagli operatori sanitari devono essere efficienti e moderne per consentire loro di lavorare in modo ottimale. Anche l’apparecchio per l’esecuzione dell’ECG o l’ecografo portatile sono parti fondamentali della strumentazione necessaria per l’attività sanitaria che viene svolta ogni giorno nelle nostre strutture.”
Secondo Provvedimento: Ripartiti 1,141 Miliardi di Euro su Nove Progetti Strategici
Il secondo provvedimento riguarda la ripartizione di fondi nazionali per un totale di 1,141 miliardi di euro, distribuiti su nove progetti volti alla realizzazione o ristrutturazione di presidi ospedalieri strategici. Questi fondi provengono dall'articolo 20 della Legge nazionale 67/88. Gli interventi specifici sono:
440 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Busto Arsizio-Gallarate.
274 milioni di euro per la riqualificazione degli Spedali Civili di Brescia.
154 milioni di euro per il riassetto e riordino del San Matteo di Pavia, con focus sul Polo cardio-toraco-vascolare ed emergenza-urgenza e polo di ricerca.
100 milioni di euro per l’ampliamento dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con la realizzazione della VIII torre per l’attività diurna.
70 milioni di euro per l’ampliamento e la ristrutturazione del presidio ospedaliero di Sondrio della ASST Valtellina e Alto Lario.
30 milioni di euro per la demolizione, bonifica e rigenerazione delle aree attualmente occupate dal monoblocco ospedale di Cremona.
24 milioni di euro per il nuovo blocco operatorio e piastra emergenza-urgenza di Esine della ASST Valcamonica.
32 milioni di euro per la ristrutturazione del padiglione Carati per Neuropsichiatria infantile e Psichiatria dell’Ospedale Niguarda di Milano.
17 milioni di euro per la ristrutturazione del padiglione Talamona, che riguarda la formazione e degenze 'buffer' dell’Ospedale Niguarda di Milano.
“Con la seconda delibera,” ha concluso l’assessore al Welfare, “allochiamo i fondi nazionali già previsti relativamente all’art.20, riallineando e specificando gli interventi per accelerare l’iter di realizzazione e quindi la loro puntuale e pronta attuazione. Si tratta di progetti strategici con cui intendiamo procedere nel prossimo triennio sul territorio lombardo.”
Questi provvedimenti segnano un passo significativo nel miglioramento del sistema sanitario lombardo, puntando a una maggiore efficienza e sicurezza per pazienti e operatori.