Bormio

Nuovo regolamento per la concessione di indennizzi

Stabilito dal Parco al fine di incentivare le buone pratiche agricole e consentirne il mantenimento.

Nuovo regolamento per la concessione di indennizzi
Pubblicato:

Al fine di incentivare le buone pratiche agricole e consentirne il mantenimento, è in vigore il nuovo regolamento per la concessione di indennizzi dovuti a danni da ungulati selvatici, dimostrazione della sensibilità della parte lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio nei confronti del territorio. Le richieste e sovvenzioni preventive, riguardanti aziende e imprenditori agricoli professionali, applicabili ai danni (brucamento, consumo, calpestio) potranno essere presentate dal primo agosto al 30 settembre. La novità introdotta è il valore ammesso del prodotto perduto che è stato aumentato del 50% rispetto al 2023, in rapporto alla produttività del prato, da 225 a 450 euro all’ettaro, a seconda della classe; per quelli in quota, tra i 1600 e i 1900 metri, l’indennizzo presupposto è maggiore. "Viene sovvenzionata anche la posa delle recinzioni per prati e campi coltivati, materiali per opere di prevenzione - dice Federica Corrieri, esperta in scienze forestali e ambientali - diamo 30 euro al metro lineare, non chiediamo fatture, purchè vengano rispettate le tipologie costruttive, come da regolamento, ovvero pali in legno, rete metallica non plastificata; diamo fino a 40 metri per orti e 200 metri per campi coltivati a segale, patate, frutteti, frutti rossi".

Aiuti

Gli aiuti "de minimis" agricolo all’impresa unica non sono superiori ai 25.000 euro nei tre anni, mentre quelli totali non devono superare i 200.000 euro nei tre anni e il valore ottenuto dalla somma (de minimis e unica) non deve eccedere i 200.000 euro nei tre anni. "Riguardo le recinzioni, pare strano che l’anno scorso non sia arrivata nemmeno una domanda; nel 2024, tra orti e campi (le raccoglieremo fino al 30 giugno) sta andando bene, siamo a cinque, rispondenti a un contributo di circa 18 mila euro. Riguardo ai prati, nel 2023 ne sono arrivate 101". La direzione del Parco determinerà annualmente, in base alla disponibilità finanziaria, la percentuale d’indennizzo sino a rifondere al 100% il danno riconosciuto; potrà essere determinata una priorità di assegnatari, stabilita gerarchicamente tra aziende agricole e altri richiedenti (privati).

Seguici sui nostri canali