Bormio

Col Protasino la protesta dei Bormini Alute

Ironia e polemica.

Col Protasino la protesta dei Bormini Alute
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Ironica e polemica mossa del gruppo Bormini Alute a margine della consegna del Gervasino d’Oro.

A Bormio i Santi Patroni sono San Gervasio e San Protasio, due fratelli milanesi martiri della cristianità.

"Nonostante i fratelli, siano entrambi martiri e venerati dalla chiesa con uguale dignità, l’amministrazione del Comune di Bormio ha voluto istituire il Gervasino d’Oro (in analogia all’Ambrogino d’Oro? Milàn l’é un gran Milàn), una speciale onorificenza per riconoscere un pubblico encomio. E il povero San Protasio? E’ l’ultima ruota del carro?".

Cosa hanno fatto?

Ci ha pensato un gruppo di cittadini di Bormio che ama entrambi i Santi Patroni, istituendo il Protasino di pezza (purtroppo non avendo disponibilità economiche hanno dovuto rimediare alla bormina).

"Le tre prestigiose onorificenze sono andate, per il 2024: a Silvia Cavazzi, primo sindaco di Bormio dalla Repubblica che è riuscito a unire tutto il paese (contro la tangenzialina); a Paola Romerio Bonazzi (assessore alla Cultura), con un sincero ringraziamento da parte di San Protasio per averlo tenuto in considerazione; a Oscar Cola (vicesindaco). La Commissione riunita in più sedute non è proprio riuscita a stabilire le motivazioni, seppur concorde nel dare il prestigioso riconoscimento".

 

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