Sindacati in piazza per il rinnovo del contratto per le forze di polizia e le forze armate
Presidi anche in Provincia di Sondrio.
I sindacati FP CGIL e SILP CGIL, insieme ai sindacati dei militari, sono nuovamente in piazza per protestare contro l'immobilismo del Governo riguardo al rinnovo del contratto per le forze di polizia e le forze armate. Gli incontri finora svolti non hanno prodotto alcun progresso significativo, lasciando i lavoratori del settore della sicurezza e della difesa senza risposte concrete alle loro legittime richieste.
Serve nuovo contratto
In un comunicato, i sindacati esprimono chiaramente le loro richieste:
"Il Sindacato di Polizia SILP CGIL e FP CGIL chiedono con forza al Governo garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d'acquisto per le donne e gli uomini in divisa; un piano straordinario per aumentare gli organici del personale operante nei molteplici servizi di sicurezza svolti dalle forze di polizia e militari; miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra i lavoratori; garanzia di una pensione dignitosa e attivazione della previdenza complementare per garantire un futuro sicuro ai lavoratori."
Nonostante le recenti assunzioni di nuovi agenti, i sindacati sottolineano che è necessario un piano straordinario per incrementare gli organici a livello nazionale. Inoltre, chiedono il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per affrontare il crescente fenomeno dei suicidi tra i lavoratori del settore.
"Il Governo, pur vantandosi di essere vicino alle forze dell'ordine e alle forze armate, dimostra di essere sordo alle legittime richieste avanzate dai lavoratori: salario equo, diritti tutelati, previdenza protetta, tutela della salute e della sicurezza sul lavoro per la dignità di ogni operatore," continua il comunicato.
Il culmine delle proteste sarà la manifestazione presso Piazza della Capranica a Roma, il 31 luglio 2024 dalle ore 10.00, con la partecipazione del segretario generale CGIL Maurizio Landini. In contemporanea, in molte città italiane, si terranno presidi e volantinaggi. Nella regione Lombardia, le iniziative si svolgeranno nelle città di Milano, Brescia e Monza.
I sindacati concludono il comunicato con un appello forte e deciso:
"È giunto il momento di alzare la voce e far sentire le legittime rivendicazioni dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa."
La manifestazione del 31 luglio si preannuncia quindi come un momento cruciale per i lavoratori del settore, che chiedono con determinazione un intervento immediato del Governo per migliorare le loro condizioni lavorative e di vita.