Valfurva

Festival LeAltreNote più legato al territorio

Già diversi momenti itineranti.

Festival LeAltreNote più legato al territorio
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Approda in Alta Valle il Festival LeAltreNote, 14esima edizione, dal titolo "Harmonia Mundi, declinato in Microcosmi". Orgoglioso Francesco Parrino, direttore artistico. "Siamo nell’oceano della transdisciplinarietà, la creatività dell’ars combinatoria di Umberto Eco; ci piace che il Festival parli anche d’altro, musica ma anche pittura, letteratura, recitazione, arti in sinergia, il gioco è all’infinito; microcosmi vuol dire tantissime cose, interdipendenti, che hanno valenza spirituale, religiosa, civile, ecologica, sociale. Il primo concerto non poteva che essere in Valfurva, dove il rapporto con l’amministrazione, la comunità, la Pro loco, anche con Legambiente Lombardia, Parco nazionale dello Stelvio, si sta rafforzando e il nostro impegno sarà un progetto sempre più ambizioso, musicale e culturale, che vedrà cresciute convergenze tra le parti; un festival che si trasforma, si rafforza, muta, coniugando vocazione musicale con impegno sociale e sensibilità ecologica". Domenica 28 luglio, il Kanejo Brass Quintet, con raffinatezza e studio, non consueti, davanti al ghiacciaio dei Forni, ha tessuto, in maniera sartoriale, un programma dedicato all’evoluzione del microcosmo femminile nell’Opera, donne che sono archetipi universali.

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Così l’assessore Maria Albina Andreola. "La cultura genera la conoscenza, orienta la progettualità, informa le nostre scelte, il nostro agire a favore del territorio, per promuoverlo e svilupparlo. Un concerto come quello di oggi dà senso". Seconda data, il 29 luglio, Hotel Cepina, Valdisotto, con "Quella sagoma di Dante", un’interpretazione moderna, inconsueta e sorprendente di Anna Giarrocco voce narrante, Elena Buttiero e Anita Frumento piano a quattro mani; testi frizzanti e ironici, tratti dalla penna comica di Daria Pratesi, con musiche da La Divina Commedia di Cesare San Fiorenzo, raccontano, tramite le donne, un Dante, prima che ‘sommo’, uomo. "Musica è massima espressione dell’arte, linguaggio universale" dice l’assessore Gabriella Colturi. Il 30 luglio, nella chiesa di Premadio, Valdidentro, in cui si ripropone il rito di coniugare arte e spiritualità, l’opera Tosca, fortemente cattolica, come una preghiera, grazie all’Ensamble Artisti di Parma, il soprano Renata Campanella, il baritono Marzio Giossi, il tenore Danilo Formaggio, Damiano Carissoni al piano, in cui Giacomo Puccini, celebrato nel primo centenario dalla morte, con atteggiamento fervente verso il sacro, offre uno spaccato della Roma d’inizio Ottocento. "Con LeAltreNote si presenta un’occasione importante per turisti e residenti - dice Ivano Schivalocchi - presidente del consiglio comunale, un’esperienza che porteremo avanti".

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