Raduno Alpino al Sacrario dello Stelvio
Domenica scorsa.
Come da tradizione la prima domenica di agosto il Gruppo Alpini di Bormio ha dedicato la giornata, con il Raduno Alpino al Sacrario dello Stelvio, ai caduti di tutte le guerre. Dalla Terza Cantoniera dello Stelvio è partita la sfilata aperta dalla Filarmonica Bormiese seguita dai gruppi degli Alpini, i rappresentati delle Forze Armate e le autorità. Presso il Sacrario è stata posta una corona, poi benedetta, a ricordo dei caduti di tutte le guerre, ascoltando le note del Silenzio, dell’Inno di Mameli e della Leggenda del Piave. E’ seguita la celebrazione della messa presso al chiesetta di San Ranieri officiata dall’arciprete di Bormio don Fabio Fornera. Nella chiesetta, come ha ricordato l’arciprete è conservata una reliquia del Beato Carlo Gnocchi, cappellano militare degli Alpini durante la Seconda guerra mondiale che poi si adoperò ad alleviare le piaghe di sofferenza e di miseria create da quest’ultima.
Celebrazione
Durante la celebrazione si è esibito il coro La Bajona ed era presente anche il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi. La preghiera dell’Alpino e i discorsi delle autorità hanno chiuso la celebrazione religiosa cui è seguita la distribuzione del rancio alpino sotto il tendone allietato dalle musiche della Filarmonica Bormiese alternate dai canti del coro La Bajona. La giornata si è aperta con la camminata degli Alpini suoi luoghi della Grande Guerra, il monte Scorluzzo, il Lago delle Rese Basse e il Filon dei Mot. Un momento ogni anno sempre toccante per residenti e turisti dell’Alta Valle.