Tumel Verticale: Prandi e Sangalli firmano la prima edizione
Successo per la manifestazione podistica.
Il carabiniere bormino Andrea Prandi e la forte scalatrice lecchese Barbara Sangalli vincono il Tumel Vertical. Buona la prima per la gara ony up di Aprica che aveva uno sviluppo di 5 km con 800 m di dislivello positivo. Al via del “test event” proposto da Full Mountain Aprica Asd, Alp Experience e Pro Loco ha visto ai nastri di partenza una settantina di skyrunner che si sono sfidati per primeggiare nella prova agonistica Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) e un’ottantina di camminatori che hanno preso parte alla camminata non competitiva.
Tumel Vertical
La salita orobica prevedeva lo start a quota 1.200 m, di lato alla nuovissima Cabinovia della Magnolta, e una linea d’ascesa varia con punti dalle pendenze proibitive che si alternavano ad altri molto più corribili. Il tutto sino alla linea d’arrivo posto a 2100 mslm vicino all’arrivo della seggiovia. Pronti, via e l’azzurro di skialp Andrea Prandi ha imposto la legge del più forte dettando i tempi ai rispettivi avversari e tagliando per primo il traguardo con un crono di 35’07” che sarà il tempo da battere nelle edizioni a venire. Sul podio con lui un altro scalatore di razza come Luca Albini (37’01”) e l’alpino del CS Esercito Rocco Baldini. Quest’ultimo ha stoppato il cronometro sul tempo di 37’39”. Seguono nell’ordine i fratelli Walter e Davide Trentin, Guido Rovedatti, Giovanni Zamboni, Stefano Bonino, Lorenzo Bertocchi e Michele Piloni.
Gara vera anche al femminile con la favorita dei pronostici, Barbara Sangalli che ha mantenuto le aspettative della vigilia andando a vincere in 46’13”. Crono che le è valso la 16ª piazza assoluta. Bene anche Raffaella Rossi (2ª in 46’43”) e la “local” Lucia Moraschinelli che ha guadagnato la 3ª piazza in 50’02”. Alessandra Pedrazzini e Elisa Mazzolini vanno a completare la top five di giornata davanti a Sara Asparini, Martina Corbetta, Alessandra Valgoi, Francesca Sosio e Laura Mazzoleni.
Per tutti, agonisti e non, premiazioni e un terzo tempo che ha mixato buona musica e ottimo street food presso la partenza della nuova funivia della Magnolta. «Siamo soddisfatti – ha commentato nel post race il direttore gara Francesca Toti -. Numeri e livello non sono mancati. Questo test event ci è servito per capire il potenziale della manifestazione e per fare emergere eventuali lacune organizzative. I commenti sono stati positivi, gara e camminata sono piaciuti… indi di sicuro le riproporremo».