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Lingua blu, massima attenzione negli allevamenti

Dopo alcuni casi accertati in Lombardia, Ats della Montagna invita a vigilare anche nella nostra Valle

Lingua blu, massima attenzione negli allevamenti
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E’ noto come Bluetongue, virus della lingua blu, che colpisce i ruminanti, anche se non tutti gli animali infettati presentano la lingua gonfia e bluastra. Nei giorni scorsi sono state confermate alcune positività sul territorio regionale - al momento non risulterebbero casi nella nostra provincia - ed è quindi particolarmente importante - come spiegano da Ats della Montagna - prestare attenzione ad alcuni sintomi, rispettare l’obbligo di segnalazione alle autorità veterinarie e mettere in campo misure di prevenzione.

Lingua blu, massima attenzione negli allevamenti

«Il virus, propriamente detto Virus della Febbre catarrale degli ovini, colpisce i ruminanti domestici e selvatici e si trasmette attraverso la puntura di insetti portatori della malattia - illustrano gli esperti di Ats - In genere gli ovini contraggono il virus in forma più grave, fino a morirne. I sintomi a cui prestare attenzione sono febbre alta e inappetenza; ulcere in bocca con emorragie a carico della lingua, che appare gonfia e cianotica; gonfiore della testa e del collo; colorazione bluastra delle labbra; muco dal naso o dalla bocca, difficoltà respiratorie e problemi alle zampe (come lesioni e zoppìe)».

La normativa vigente impone agli operatori l’obbligo di segnalare all’Autorità sanitaria competente eventuali sintomi clinici sospetti. Pertanto, dovrà essere data immediata comunicazione al Dipartimento Veterinario dell’Ats dell’insorgenza nei propri animali di tali sintomi.

«A tutela degli allevamenti - concludono da Ats - è consigliato attuare misure di prevenzione come trattamenti con prodotti insetto-repellenti, il ricovero notturno in luoghi chiusi e protetti con zanzariere e l’eliminazione di situazioni che favoriscono lo sviluppo delle larve (come i ristagni d’acqua)».

Per maggiori informazioni o per eventualmente segnalare casi sospetti i numeri da contattare per la Valtellina e l’Alto Lario sono 0342-555873 e 0342/521111; mentre per quel che riguarda la Valle Camonica è lo 0364-329415.

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