Il ponte Zola riaperto alla viabilità
Proseguono le grandi opere.
La pausa estiva non ha fermato l’iter delle opere più importanti. Riapre la viabilità sul ponte Zola, nodo cruciale fra Cepina e Bormio, per un milione e 600 mila euro, 800 mila da Regione Lombardia, 100 mila da Ministero, la restante parte dal Comune, guidato da Alessandro Pedrini, che in questi giorni sta cercando di capire, dal punto di vista progettuale, come dare continuità e migliorare il Sentiero Valtellina, interrotto, proprio al ponte, da un sifone di A2a. In Val Pola, quasi completato lo svaso dell’arginone ai piedi della frana, commissionato da Regione al Comune e la ricanalizzazione dei torrenti Pola e Vendrello, è partito il secondo dei due lotti, per un totale di 9 milioni di euro regionali; realizzate infatti le palificazioni per le spalle del ponte sotto il Memoriale di Aquilone, pronto in autunno, per collegare le sponde, garantire sicurezza al transito in caso di piena dell’Adda, accessibilità e coltivazione da parte dei proprietari privati.
Settembre
In settembre, partono i lavori per il marciapiede ciclopedonale Piatta - Bormio, un intervento finanziato da Regione per 1 milione e 100 mila euro, dal bivio della Lanta al marciapiede in ingresso della frazione. "Paesi molto abitati, e turistici - dice Pedrini - indispensabile la sicurezza per chi transita in bicicletta e a piedi sempre più frequentemente". Il tracciato restante toccherà a Bormio. Approvato l’importante progetto di fattibilità economica del marciapiede tra palazzo scolastico, che contiene ambulatori medici e palestra, e municipio a Cepina, 500.000 euro da Provincia. A Oga, via in autunno alla riqualificazione ambientale dopo il crollo del muro, e di arredo urbano, dell’ingresso paese, per 90 mila euro di fondi comunali. Si procederà, infine, all’acquisto di aree al Ciuk per un parcheggio, con 900.000 euro da Regione.