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Aprica: pericolo marciapiedi sul corso Roma

Una segnalazione.

Aprica: pericolo marciapiedi sul corso Roma
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Il geometra Santo Spavetti ha scritto ad Anas e Ats per segnalare il pericolo dello spigolo in lamiera delle nuove aiuole del Comune di Aprica.

"Non mi sembra a norma, o comunque costituisce un pericolo, si aspetta che qualcuno batta la testa sulle lamiere? Non è possibile posizionarci sopra un bordo di legno di rovere, oppure un profilo metallico che eviti lo spigolo vivo?".

Non solo.

"Si aspettano infortuni per mettere delle protezioni tra marciapiede, come paletti o cordoli? Considerato che il porfido è scivoloso, l’auto con la manovra di parcheggio potrebbe investire i pedoni. Suggerisco prima di procedere con altri tratti, con eliminazioni di parcheggi e evidenti pericoli, mi sembrerebbe il caso di mettere in sicurezza quello che è già stato realizzato. E per le nuove opere andrebbero valutate soluzioni progettuali più idonee alle località di montagna. Considerando che i marciapiedi sono a bordo strada trafficata, per cui sono necessarie idonee protezioni dai mezzi, che possono sbandare/scivolare investendo i pedoni, non trattandosi di un'area esclusivamente pedonale".

Ringhiera

Non solo. "Il Comune di Aprica, ha visto che sul ponte verso la Val Belviso, zona Liscedo, oltre a non essere a norma le barriere, parti addirittura mancano? Se si cade, oltre al volo, si finisce nelle acque del torrente tutt'altro che limpide, stante la depurazione come sappiamo inesistente. Ritengo opportuna la posa di una rete che impedisca infortuni".

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