Inizia la scuola, Uncem: "In montagna è un presidio"
Maffezzini: "Investire nell'istruzione significa investire nel futuro delle nostre comunità"
Sono oltre ventimila gli alunni e gli studenti che oggi, giovedì 12 settembre, tornano sui banchi dopo le vacanze estive. Una ripresa sotto la pioggia e con i soliti problemi legati alla mancanza degli insegnanti. E con Uncem che inviata a investire sulla scuola perché in montagna è un presidio fondamentale.
Inizia la scuola, Uncem: "In montagna è un presidio"
Uncem Lombardia, la delegazione regionale dell'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, augura un buon inizio dell'anno scolastico 2024/2025 a tutti gli studenti, insegnanti e personale scolastico della regione, con un'attenzione particolare alle realtà montane e rurali e alle loro «piccole scuole». L'inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta sempre un momento di rinnovamento e di speranza. Per le comunità montane e rurali, la scuola riveste un ruolo ancora più cruciale, essendo spesso il cuore pulsante della vita sociale e un fattore determinante per lo sviluppo futuro. Come evidenziato nel Rapporto di monitoraggio 2023 sulle «piccole scuole» in Lombardia, queste realtà - ovvero quelle con meno di 125 alunni nella scuola primaria e meno di 75 nella scuola secondaria di I grado - costituiscono un presidio fondamentale per garantire il diritto all'istruzione e contrastare lo spopolamento, promuovendo un forte legame con il territorio e la comunità locale.
In Lombardia, le «piccole scuole» rappresentano una realtà significativa, costituendo il 35% delle scuole primarie e l'8,5% delle scuole secondarie di I grado nella regione. Uncem Lombardia sottolinea l'importanza di garantire un'offerta formativa di qualità in tutte le aree della regione, anche quelle più remote e periferiche, sostenendo queste realtà che spesso operano in condizioni di maggiore difficoltà.
"Investire nell'istruzione significa investire nel futuro delle nostre comunità"
«Investire nell'istruzione significa investire nel futuro delle nostre comunità, offrendo ai giovani le opportunità e gli strumenti necessari per realizzare il proprio potenziale e contribuire attivamente alla crescita del territorio - dichiara Tiziano Maffezzini, presidente della delegazione lombarda di Uncem -. In particolare Uncem Lombardia si impegna a sensibilizzare le istituzioni sull'importanza di adottare politiche mirate a contrastare il fenomeno dello spopolamento montano, garantendo servizi essenziali come la scuola e i trasporti e sostenendo le scuole di montagna; promuovere la collaborazione tra scuole, enti locali e associazioni per creare reti di supporto e favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali per superare le distanze geografiche; supportare progetti innovativi volti a valorizzare le specificità dei territori montani e rurali, come l'educazione ambientale, l'agricoltura sostenibile e il turismo responsabile, offrendo percorsi formativi che rispondano alle esigenze del territorio e preparino i giovani alle sfide del futuro».