Referendum, anche Crosio contro il Pd

Dopo il commissario provinciale della Lega Nord Romeo anche il senatore Jonny Crosio contro il Pd dopo l'invito dei dem a non andare a votare al referendum del 22 ottobre.

Crosio contro il Pd: ci riprendiamo quanto ci è stato tolto

"Il Pd se ne faccia una ragione. Con il referendum la Lombardia si riprenderà quello che il governo le ha tolto". Così Crosio replica al Partito democratico della nostra provincia che aveva invitato all'astensione e criticato il referendum.

"Non accettiamo lezioni dai centralisti"

Crosio prosegue: "Non accettiamo lezioni da un partito centralista che ha cercato di azzerare le autonomie locali attraverso una riforma che i cittadini hanno bocciato. La supposta specificità montana della provincia di Sondrio esiste solo nelle parole degli esponenti del Pd. I fatti raccontano di tagli nei trasferimenti e di sofferenza dei territori. Al contrario, con il referendum per l’autonomia tutta la Lombardia otterrà competenze e risorse economiche. Il futuro della nostra regione sarà deciso a Milano, non più a Roma. Un sollievo se pensiamo ai disastri degli ultimi governi non eletti dai cittadini".

Il referendum non è un costo ma un investimento

Il senatore leghista conclude: "Non consideriamo il costo del referendum una spesa bensì un investimento. L’impegno di questi mesi sarà lautamente ripagato da ciò che otterremo in termini di competenze e di risorse. Finalmente potremo dimostrare come una regione virtuosa può gestire i propri soldi meglio dello Stato centrale. Senza sprechi e intervenendo dove è necessario. I lombardi sanno che ci troviamo di fronte a una svolta epocale. Forte del risultato del referendum che, ne sono certo, sarà un Sì plebiscitario, il governatore Maroni andrà a Roma a trattare i termini dell’autonomia".