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Beethoven e Stravinskij per un’insolita e intrigante inaugurazione a Sondrio

Lorenzo Passerini dirigerà al Sociale l’Orchestra Antonio Vivaldi

Beethoven e Stravinskij per un’insolita e intrigante inaugurazione a Sondrio
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L’Orchestra Antonio Vivaldi e gli Amici della Musica di Sondrio tornano a stupire il pubblico, garantendo per la 62ª stagione concertistica un cartellone ricco di eventi capaci di soddisfare le crescenti aspettative degli appassionati. L’entusiasmo è palpabile, e non a caso si inizia con largo anticipo: domenica 22 settembre 2024, alle ore 17.00, il Teatro Sociale di Sondrio ospiterà il concerto inaugurale, sotto la direzione del talentuoso Lorenzo Passerini. Un appuntamento imperdibile, che vedrà in programma due giganti della musica: Ludwig van Beethoven (1770-1827) e Igor Stravinskij (1882-1971).

Beethoven e Stravinskij

Un’accoppiata inusuale ma estremamente intrigante. Beethoven, precursore del Romanticismo, e Stravinskij, pioniere della modernità, sono accomunati dall’audacia con cui hanno rivoluzionato il linguaggio musicale, sfidando le convenzioni del loro tempo. Entrambi si sono costantemente spinti oltre i limiti delle loro creazioni, guidati dal bisogno intimo di innovare e di esplorare nuovi orizzonti artistici.

Ad aprire la serata sarà la Sinfonia n. 1 di Beethoven, preceduta dalle due vivaci Marce per orchestra militare. Si tratta di un’opera giovanile, composta quando Beethoven non aveva ancora trent’anni, ma già rinomato e rispettato nel panorama musicale europeo. La sua prima esecuzione avvenne nel prestigioso Teatro di Porta Carinzia a Vienna, dove lo stesso pubblico aveva ascoltato le opere di Mozart e Haydn. In questa sinfonia, pur non ancora permeata dalle tensioni drammatiche che caratterizzeranno le composizioni più mature del genio di Bonn, si intravede già la forza espressiva che lo condurrà verso vette sublimi come la celeberrima Nona Sinfonia.

Dopo un balzo temporale di oltre un secolo, il programma condurrà il pubblico nelle atmosfere pulsanti e ironiche del Pulcinella di Igor Stravinskij, un “balletto con canto” ispirato alla tradizione napoletana del Settecento. L’opera nasce dalla collaborazione tra il compositore russo e Sergej Diaghilev, l’iconico impresario dei Ballets Russes, che propose a Stravinskij di creare una nuova opera basata su alcune musiche attribuite a Giovanni Battista Pergolesi. Il risultato fu un capolavoro di rielaborazione musicale: Stravinskij, affascinato dalla vivacità della musica settecentesca italiana, soprattutto quella di Pergolesi, ne trasformò le fonti in un’opera che fonde perfettamente tradizione e modernità.

La parte vocale di Pulcinella sarà affidata a tre eccellenti interpreti della scena lirica italiana: il soprano Anna Delfino, il tenore Livio Scarpellini e il basso Alberto Rota, tutti volti noti al pubblico sondriese per le loro passate e apprezzate esibizioni.

A completare questo programma già straordinario, verrà presentata in prima assoluta la composizione Guya, un breve ma intenso brano del compositore sondriese Nello Colombo, noto per la sua versatilità e profondità espressiva.

Orchestra Antonio Vivaldi

L’Orchestra Antonio Vivaldi, fondata nel 2011 da Lorenzo Passerini, ha conquistato una solida reputazione nel panorama musicale italiano grazie alla sua costante attività e alle prestigiose collaborazioni con festival e istituzioni musicali di rilievo. Quanto a Lorenzo Passerini, il giovane maestro valtellinese continua a raccogliere successi: l’estate 2024 ha segnato il suo debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro, con la direzione de *Il barbiere di Siviglia*, nella storica regia di Pier Luigi Pizzi. Inoltre, Passerini è stato recentemente nominato direttore artistico e musicale della Jyväskylä Sinfonia in Finlandia per il triennio 2024-2027.

Non solo, il prossimo gennaio 2025 lo vedrà protagonista alla Wiener Staatsoper, uno dei più importanti templi della musica mondiale, dove dirigerà *La Bohème* di Puccini, un’opera che ha un significato particolare per il maestro, essendo la prima con cui ha iniziato il suo percorso artistico.

Con un programma ricco di capolavori, esecuzioni inedite e artisti di altissimo livello, questa inaugurazione si preannuncia come un evento indimenticabile, capace di regalare al pubblico emozioni profonde e un viaggio attraverso la grandezza della musica, dai toni classici di Beethoven fino alle sperimentazioni moderne di Stravinskij.

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