Apprendere una lingua all’estero, una soluzione valida non solo per l’inglese
Quante volte ci dicono che parlare un inglese fluente è importante? Tale consapevolezza viene sviluppata fin dalle elementari (e spesso ancora prima), a fronte del fatto che conseguire una formazione seppur qualificata nelle aule italiane non può essere di suo sufficiente, per chi desidera padroneggiare davvero la lingua.
La ragione è facilmente intuibile: soltanto il confronto diretto nel contesto in cui viene parlato un certo idioma permette di sviluppare tecnicismi, automatismi e una conoscenza profonda degli aspetti culturali, sociali e via dicendo. Il tutto con un’intensità e una velocità decisamente superiori.
Pur essendo la padronanza dell’inglese imprescindibile, ci sono altre lingue che possono risultare degne di interesse: francese, spagnolo, tedesco, giapponese sono tra le più richieste. Anche in questo caso dei soggiorni linguistici all’estero e a misura della persona si rivelano la soluzione ottimale. Scopriamo insieme qualcosa di più.
A quale età imparare una lingua?
Non è mai troppo tardi per imparare una lingua diversa da quella che si apprende alla nascita. Allo stesso tempo, prima si comincia a prendere confidenza meglio è, motivo per cui svolgere una formazione ad hoc in età giovanile, già a partire dagli 8-14 anni, appare quanto mai interessante.
Questo non esclude, allo stesso tempo, di dedicare le proprie ferie quando si è già affermati sul lavoro a una vacanza studio: è infatti un’ottima opportunità di crescita professionale e personale, acquisendo competenze ulteriori senza rinunciare all’esperienza appagante che ogni viaggio porta con sé.
A ogni lingua, il suo soggiorno all’estero
Recarsi in Costa Rica per studiare l’inglese può essere interessante ma non mette nelle condizioni ottimali di apprendere la lingua. Questo esempio è certamente estremo e paradossale ma porta a riflettere su una questione fondamentale: qualsiasi idioma andrebbe studiato laddove viene parlato in via ufficiale.
Nel caso dell’inglese, quindi, alcune destinazioni ottimali sono Australia, Inghilterra, Stati Uniti, Irlanda e diverse altre ancora. Non certamente il Costa Rica, un Paese tutto da scoprire e che risulta perfetto per lo studio dello spagnolo, parlato nella maggior parte degli Stati dell’America Latina, oltre che in Spagna.
L’esperienza che si riesce a conseguire in questo modo è immersiva e totalizzante, consentendo di mettersi alla prova sia in classi in linea con il proprio livello di partenza, sia nelle situazioni della quotidianità.
Apprendere viaggiando
Un soggiorno linguistico all’estero si rivela un’occasione eccellente per vedere il Paese in cui si viene ospitati con uno sguardo privilegiato: più che da turisti da cittadini che lo vivono in prima persona, portando la propria diversità e unicità.
Una relazione che si trasforma in scambio e al contempo in esplorazione del territorio: potrete partire alla scoperta di varie mete in loco e situate nelle vicinanze durante il tempo libero, da soli e in compagnia.
Il risultato è un modo di apprendere viaggiando foriero di vitalità e divertimento, in grado di regalare prospettive inaspettate e appaganti. Dove si esce dai propri confini - in senso letterale e non solo - mettendosi in discussione e acquisendo competenze che, una volta a casa, torneranno certamente utili a più livelli.