Buona la prima per Gravellina - Strade Rurali
In 220 hanno partecipato alla manifestazione sportiva alla scoperta del territorio.
Il 21-22 settembre la prima edizione. I 220 partecipanti promuovono i percorsi.
«Un nuovo modo per vivere e per conoscere la Media-Bassa Valtellina» Bellezza. Salita. Gusto. In poche, ma esatte parole la Prima di Gravellina – Strade Rurali by Crédit Agricole. Il suo palcoscenico le strade rurali da Ardenno a Villa di Tirano. I suoi protagonisti i ciclisti con la bici gravel.
Gravellina - strade rurali
"Gravellina ha aperto le strade rurali di Valtellina a un nuovo trend di ciclismo e a un nuovo tipo di appassionati di cicloturismo.
Durante questo weekend, 220 partecipanti hanno percorso le vie dei terrazzamenti, meleti, campi di segale e di grano saraceno, borghi, chiese, castelli e mulini – dicono gli organizzatori Camillo Bertolini e Fabio Cometti - Attraverso il gravel proponiamo un nuovo modo per vivere e per conoscere il nostro splendido territorio".
I giri - con partenza e arrivo a Sondrio, Parco Bartesaghi - sono davvero piaciuti. “1/2 Gravellina - Est” è stata un mix di emozioni (e di fatica e di sudore) con i suoi quasi 2.000 m di dislivello in 75 km, dal capoluogo valtellinese a Villa di Tirano. La Corta, ovvero “1/4 Gravellina” è stata una “prova” più breve ma altrettanto intensa, con un'importante presenza femminile. “1/2 Gravellina - Ovest”, tracciata in una Valtellina ancora poco - non solo ciclisticamente - conosciuta, ha sorpreso anche i gravellisti locali.
Magnifico
"Profumi, scorci magnifici. In questo percorso non ci sono salite lunghe e dure come nel giro verso est, ma i paesaggi e i panorami ti fanno ricordare come tutto qui sia legato alle tradizioni locali. Consigliatissimo", è il commento di un ciclista Valtellinese.
BikeBernina ha guidato il giro “e-Bike in Vigna” nei luoghi de La Corta, come Ponte in Valtellina e Triasso.
Valtellina, valle di salite e di buon cibo. La ricarica è stata a base di prodotti locali con i punti ristoro allestiti - in vari punti dei percorsi - da Melavì nei meleti a Piateda, da Infopoint Teglio a Palazzo Juvalta e al Mulino Menaglio da Associazione Coltura del Grano Saraceno, da Latteria Chiuro a Poggiridenti “sotto” la Torre dei Da Pendolasco; in località Piasci di Berbenno in Valtellina ha accolto i ciclisti La Brace. Cà d'Otello a Tresivio ha ristorato le e-bike.
"Siamo orgogliosi di aver sostenuto la prima edizione del “Gravellina – Strade Rurali by Crédit Agricole” celebrandone il successo.
Più di un semplice sport
Il ciclismo va ben oltre la definizione di semplice sport, incarna valori in cui come Crédit Agricole crediamo e investiamo concretamente: inclusione, attenzione per l'ambiente, innovazione, vicinanza ai giovani ed alle nuove generazioni. Il messaggio di cui vogliamo farci anche noi portatori, è l'importanza fondamentale della transizione verso una Società sempre più sostenibile. Supportare questa iniziativa ci ha consentito di rimarcare il nostro impegno volto alla valorizzazione del territorio della Provincia di Sondrio", ha dichiarato Umberto Colli, Responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord di
Crédit Agricole Italia.