Il vertice

Treni: nasce il Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento

La decisione assunta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Treni: nasce il Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento
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La questione del trasporto ferroviario, dei guasti e dei passaggi a livello al centro della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito ieri, giovedì 10 ottobre 2024, convocato dal prefetto Anna Pavone. Al termine dell’incontro è stata prevista l’istituzione di un «Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento» del quale faranno parte la Provincia e il Comune di Sondrio, le Forze di Polizia, le Organizzazioni di categoria, nonché i rappresentanti di Rfi-Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord.

Treni: nasce il Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento

Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno del Comitato, al quale hanno preso parte, oltre al Sindaco di Sondrio e al Presidente della Provincia, i vertici delle Forze di Polizia territoriali, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco e dell’AREU-AAT 118, nonché delle Direzioni Regionali Infrastrutture e Opere Pubbliche e Trasporti e Mobilità Sostenibile, unitamente a quelli di Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord s.r.l., si è discusso delle problematiche relative al trasporto ferroviario.

Ed invero, nel corso della riunione sono state esaminate le diverse criticità che continuano ad interessare la linea ferroviaria su entrambe le direttrici, Colico-Chiavenna e Colico-Sondrio-Tirano, con particolare riferimento ai malfunzionamenti dei passaggi a livello, nonché il tema dei ritardi e delle soppressioni dei convogli ferroviari.  I rappresentanti di RFI-Gruppo Ferrovie dello Stato hanno descritto gli interventi in atto che stanno riguardando sia l’upgrading tecnologico che infrastrutturale, anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

In particolare, è stato specificato che sono in atto interventi che prevedono l’efficientamento tecnologico dei passaggi a livello oltre alla soppressione di n. 12 di questi. Lavori complessi, come quelli che hanno comportato l’interruzione della linea nei tre mesi estivi, che inevitabilmente in questa fase possono creare dei disagi all’utenza, ma, che, una volta a regime, consentiranno di implementare considerevolmente la qualità del servizio ferroviario sull’intera tratta.

I rappresentanti di RFI- Gruppo Ferrovie dello Stato e TRENORD s.r.l. hanno, al riguardo, sottolineato il massimo impegno volto a migliorare il servizio erogato grazie anche agli interventi previsti negli ultimi mesi del corrente anno e per tutto il 2025, con ulteriori implementazioni del materiale rotabile.

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