Oculistica, nominato il nuovo primario
E' il dottor Manlio Antonuccio, dirigerà la struttura complessa che nel 2023 ha erogato oltre 28 mila prestazioni
Il dottor Manlio Antonuccio è il nuovo direttore della Struttura complessa di Oculistica. È risultato vincitore del concorso bandito dall'Asst Valtellina e Alto Lario la primavera scorsa, assumerà l'incarico a partire dal 1° gennaio 2025, una volta concluso il rapporto di lavoro con l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di Trieste.
Oculistica, nominato il nuovo primario
Originario di Siracusa, si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Catania per poi specializzarsi in Oftalmologia all'Università degli Studi di Udine Trieste.
«Sono felice di questa nomina che mi consente di assumere un incarico di prestigio in un'azienda sanitaria con un territorio vasto e articolato e con molte peculiarità - dichiara il dottor Antonuccio -. L'obiettivo che mi pongo è di erogare servizi di qualità garantendo gli standard più alti all'utenza in termini di prestazioni e di cura, anche portando nuovi professionisti». Nei suoi anni di lavoro in Friuli Venezia Giulia come dirigente medico, dal 2015 ad aprile 2016 nell'Ospedale Santa Maria della misericordia di Udine e successivamente presso gli Ospedali San Polo di Monfalcone e Civile di Gorizia, ha maturato esperienze negli interventi di cataratta e nella chirurgia della retina.
«Siamo molto contenti di mettere a disposizione della cittadinanza un servizio tanto necessario e atteso - dichiara il direttore generale Monica Fumagalli -. Con il rafforzamento dell'organico dell'Oculistica saremo in grado di fornire risposte più efficaci ai bisogni di cura della popolazione sull'intero territorio».
Oculistica, nel 2023 oltre 28 mila prestazioni
La Struttura complessa di Oculistica dell'Asst Valtellina e Alto Lario ha sede nel Presidio Ospedaliero di Sondrio, con gli ambulatori nei padiglioni nord ed est e per la degenza al secondo piano del padiglione sud, e svolge l'attività ambulatoriale presso i Distretti territoriali. È dedicata al trattamento medico-chirurgico di malattie maculari del bulbo, dei segmenti anteriore e posteriore e di tutti gli annessi oculari. Svolge attività e diagnostiche, come biomicroscopia, tonometria, fluorangiografia, tomografia ottica, ecografia bulbare, campo visivo computerizzato, topografia corneale, servizio ortottico, microscopia endoteliale, microperimetria. Per quanto riguarda l'attività chirurgica tratta casi di chirurgia di annessi e palpebre, strabismo, cornea, del glaucoma e della cataratta, distacco di retina, urgenze post traumatiche, intravitreale per le maculopatie, Yag laser e Argon laser. Cura anche i pazienti affetti da maculopatie con tecniche micro-invasive.
Nel 2023, ha effettuato oltre 28 mila prestazioni, fra prime visite e di controllo, angiografie oculari, esami del fundus oculi, studi del campo visivo e della motilità oculare, valutazioni ortottiche. Gli interventi di cataratta sono stati circa 1500.