Rinnovate le cariche Uniexportmanager
Tra i tre Consiglieri della Lombardia riconfermato Paolo Galbiati, manager lecchese oggi consulente aziendale in tema mercati esteri ed organizzazione delle PMI, ex Direttore Generale di Consorzio Ilexport ed ex Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lecco.
All’insegna della continuità, l’assemblea Uniexportmanager, tenutasi a Milano lo scorso 25/9, ha riconfermato e rinnovato la squadra che l’ha portata dalla fondazione - quasi 6 anni fa - a divenire la prima realtà associativa indipendente dei professionisti italiani dell’export.
Accanto a Vargiu, rieletto Presidente, siederanno fino alla fine del 2027 nel nuovo Consiglio Direttivo: Massimo Cugusi (Vicepresidente vicario), Marco Piva (Segretario Generale e Tesoriere), Laura Bertuccioli, Giuseppina Bruno, Paolo Angelo Galbiati, Giovanni Pecorari, Iwona Przanowska.
Propositi
“Favorire l’aggregazione ed investire sulle MPMI per ampliare la base degli esportatori”, questo il
messaggio di Giuseppe Vargiu che nella sua relazione di apertura, ha evidenziato gli importanti risultati ottenuti nel suo mandato quinquennale, tra i quali il contributo di Uniexportmanager all’emanazione della norma UNI11823 sulla professione di EXIM (Export Import Manager - Esperto dei processi di internazionalizzazione), il lancio della Scuola di formazione con il coinvolgimento professionisti associati di grande esperienza e l’organizzazione del Premio Export Italia, dedicato alle storie esemplari di MPMI esportatrici di successo.
Speciale attenzione
“Proprio alle MPMI - dichiara Galbiati - il Governo e l’intero sistema di promozione del Made in Italy devono dedicare una speciale attenzione. Il valore aggregato in crescita dell’export italiano nasconde in realtà una contrazione del numero delle imprese esportatrici di minori dimensioni, le cui esigenze peculiari spesso passano in subordine rispetto alle ragioni della grande industria. Nessuna sterile contrapposizione, ma ricerca della integrazione di piccole e grandi imprese all’interno delle filiere produttive e delle catene del valore. Oggi - continua il manager lecchese - Uniexportmanager rappresenta la principale associazione professionale non ordinistica dei professionisti dell’internazionalizzazione, quasi trecento in tutta Italia ed ha pieno titolo di presentare proposte per il miglioramento del Sistema Italia in ambito d’internazionalizzazione delle PMI”
L’assemblea è stata il momento clou di due giornate di fiera in GoInternational che hanno visto l’associazione esprimere l’aspetto migliore di un’organizzazione visionaria che ha il suo punto di forza non solo nel lavorare senza timori reverenziali, per migliorare l’export e per promuovere la professione EXIM, ma soprattutto nel valore delle collaborazioni e dei rapporti umani che, associati e membri attivi della community, hanno saputo costruire e consolidarsi tra loro.