Trasporti ferroviari in Valle: il Prefetto avvia tavolo tecnico per risolvere i disservizi

Il Prefetto di Sondrio, Anna Pavone, ha presieduto la prima riunione del “Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento trasporti” per una disamina approfondita delle problematiche legate al trasporto ferroviario in questa provincia, spesso causa di disservizi all’utenza.

In Prefettura

Dalla Prefettura fanno sapere:

Alla riunione del Tavolo erano presenti, oltre al Sindaco di Sondrio, il rappresentante della Provincia, delle Forze di Polizia territoriali e della Polizia Ferroviaria, di Confindustria Lecco-Sondrio, il presidente dell’Unione degli Artigiani, i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato e TRENORD s.r.l..
Nel corso della riunione sono state esaminate le diverse criticità che continuano ad interessare sia i convogli da un lato, sia le linee ferroviarie su entrambe le direttrici, Colico-Chiavenna e Colico-Sondrio-Tirano dall’altro, che si traducono in malfunzionamenti dei passaggi a livello, guasti al materiale rotabile con conseguenti ritardi e/o soppressioni delle relative corse.

Dall’esame è emerso, inoltre, come alcuni disservizi si verifichino in corrispondenza di alcuni passaggi a livello per cause ascrivibili non solo all’infrastruttura ferroviaria ma anche a non conformi utilizzi da parte degli utenti della strada.
Alla luce di quanto esposto e in vista della prossima riunione del “Tavolo tecnico” che si aggiornerà con cadenza mediamente quindicinale, il Prefetto ha chiesto ai rappresentanti di RFI- Gruppo Ferrovie dello Stato ed a TRENORD s.r.l. di produrre una casistica aggiornata dei guasti e malfunzionamenti che si verificano più di frequente sulle linee e uno studio sulle azioni che si intendono intraprendere in chiave risolutiva e/o di mitigazione.

Inoltre, RFI ha illustrato gli investimenti in corso sulla tratta in vista delle Olimpiadi invernali 2026.

È emersa, altresì, l’opportunità di estendere la partecipazione al “Tavolo” ai rappresentanti di Regione Lombardia e dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, anche al fine di valutare l’opportunità di ottimizzare sia il numero sia la tipologia di corse ferroviarie, sia di implementare eventualmente il servizio autobus di linea.