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Nuova Sondrio bloccata in casa dalla Casatese Merate: polemiche e rammarico per un arbitraggio contestato

Nell'anticipo della dodicesima giornata di Serie D, la Nuova Sondrio si è dovuta accontentare di un punto contro la Casatese Merate, pareggiando 0-0 sul campo di casa alla Castellina.

Nuova Sondrio bloccata in casa dalla Casatese Merate: polemiche e rammarico per un arbitraggio contestato
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Il punto ottenuto dalla Nuova Sondrio opposta alla Casatese Merate nell’anticipo della giornata numero 12 di serie D giocato nel pomeriggio alla Castellina non può accontentare i padroni di casa, capaci di giocare alla pari se non meglio rispetto ai coriacei e determinati rivali, fino a un’incomprensibile espulsione, oltre a essere stati frenati a più riprese da fischi arbitrali inconcepibili, non uniformi, con contrasti al limite da entrambe le parti giudicati in maniera completamente differente e spesso sfavorevole alla squadra valtellinese.

Poco tollerabile

Al termine del confronto lo sfogo del Presidente sondriese Michele Rigamonti era più che legittimo:

“Non essendo la prima volta, mi vedo costretto a intervenire pubblicamente, con educazione, nel rispetto dei ruoli ma anche con fermezza. Già in passato si sono verificate situazioni al limite, ma in certi campionati è inammissibile avere arbitraggi cosi inadeguati alla categoria – erano le sue parole -. Lo stesso rispetto che diamo sempre, di rimando lo pretendiamo. È poco tollerabile una gestione della gara in questo modo, specialmente quando oltre a evidenti errori nella gestione dei cartellini, c'è anche una mancanza di rispetto nei confronti dei ragazzi in campo. Non mi interessa delle ripercussioni che possono generare, perché qui nessuno chiede nulla, se non uniformità, imparzialità e uguaglianza di trattamento!”.

La partita

In un pomeriggio dalle temperature tutt’altro che autunnali, di fronte a un pubblico comunque partecipe malgrado il tifo organizzato fosse assente, si snodava un confronto in cui entrambe le contendenti miravano a conquistare la posta piena per inseguire i rispettivi obiettivi. Sulla panchina biancazzurra, in attesa del nuovo mister, sedeva il preparatore atletico Tommaso Del Nero, coadiuvato dal preparatore dei portieri Lorenzo Tognolatti e dal team manager Luca Lacchini.

I primi 14 minuti erano da ricordare più dagli infortuni che dalle occasioni. La prima azione era caratterizzata da un’incursione di Mendola in area di rigore, dove i difensori di casa chiudevano tempestivamente. Gli ospiti reclamavano il penalty, l’arbitro lasciava proseguire l’azione, ma Mendola restava a terra ed era costretto a uscire poco dopo per infortunio.

Sugli sviluppi dell’azione, Infantino a centrocampo era protagonista di un contrasto con un avversario in cui aveva la peggio. Anche per lui cambio forzato, con Muletta in campo al 4’. Il tempo di osservare un tiro alto di Chillemi da posizione defilata, che anche Busti doveva arrendersi per infortunio e Ferreira prendeva il suo posto.

Al 18’ Ferrante calciava alto dal limite dell’area, mentre quattro minuti più tardi Losa provava la conclusione all’altezza della lunetta trovando una deviazione di un difensore e le mani di Rodriguez a bloccare il pallone. Il gioco ristagnava a metà campo, anche perché bloccato da interventi arbitrali più che discutibili.

Sull’altro fronte al 39’ era Muletta a mettere in mezzo un pallone dalla sinistra che nessun compagno sfruttava, mentre 180 secondi più tardi era Busto in serpentina a vedersi rimpallato un tiro destinato a impensierire il portiere.
Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi era Bolis a calciare dal limite una punizione concessa per fallo di Tounkara, poi ammonito, che si stampava sul palo di destra di Rodriguez proteso in tuffo. La palla tornava in campo e un giocatore ospite pressato da Boschetti colpiva di testa mandando alto sulla traversa.

L’inizio della ripresa vedeva i biancazzurri decisamente in palla, pronti ad aggredire e rendersi pericolosi. Come al 50’ quando un corner di Busto trovava Ferreira pronto all’impatto, ma Talento bloccava.

Al 56’ l’episodio che condizionava il resto dell’incontro dei padroni di casa. L’ottimo Tounkara, fino a quel momento capace di far sentire la sua presenza ed esperienza a centrocampo, saltava per contendere di testa un pallone a un avversario, che nel ricadere lamentava un colpo subito parso nettamente involontario: l’arbitro optava per il secondo cartellino giallo e lasciava il Sondrio in dieci facendo infuriare tutto il pubblico biancazzurro.

Come con la Folgore Caratese, come a Ciliverghe, i sondriesi erano costretti a difendersi e ancora una volta lo facevano in modo più che ordinato. Rodriguez salvava in uscita al 56’ su un’incursione dalla destra di Ghibellini, ma il gioco continuava a essere spezzettato per le continue e inconcepibili decisioni arbitrali, con un cartellino estratto ai danni di Muletta in un contrasto con due giocatori avversari: ripetiamo, due.

Al 74’ era Bello a salvare sempre su Ghibellini, mentre al 76’ Astuti si rendeva protagonista di uno slalom concluso con la parata del portierone di casa. La Nuova Sondrio si difendeva con ordine, non perdeva la pazienza neppure di fronte a falli evidenti non sanzionati ai danni dei propri attaccanti lanciati in ripartenza e all’88’ con Escudero costruiva un tiro da fuori area parato da Talento.

Un paio di occasioni non sfruttate dagli ospiti mandavano in archivio il match, con i fischi copiosi provenienti dalle tribune per una direzione di gara inguardabile. Ai padroni di casa restava la consolazione di aver mosso la classifica.
Domenica prossima nuova sfida casalinga questa volta contro l’Arconatese, fanalino di coda ma in netta ripresa.

Risultati e classifica

Risultati undicesima giornata girone B serie D: Nuova Sondrio-Casatese Merate 0-0. Domani ore 14.30: Arconatese-Castellanzese, Breno-Crema, Desenzano-Folgore Caratese, Chievo Verona-Club Milano, Fanfulla-Magenta, Palazzolo-Vigasio, Sangiuliano-Ciliverghe, Sant’Angelo-Pro sesto, Varesina-Ospitaletto

Classifica: Ospitaletto 26, Varesina 23, Sant’Angelo, Palazzolo, Desenzano 20, Pro Sesto Casatese Merate 18, Breno 17, Folgore Caratese 16, Ciliverghe, Vigasio e Castellanzese 14, Sangiuliano e Crema 13, Magenta 12, Club Milano, Nuova Sondrio 11, ChievoVerona 9, Fanfulla 8, Arconatese 6.

Prossimo turno domenica 10 novembre ore 14.30: Casatese Merate-Sangiuliano City, Castellanzese-Breno, Ciliverghe-Varesina, Club Milano-Desenzano, Crema-Sant’Angelo, Magenta-Pro Palazzolo, Nuova Sondrio-Arconatese, Ospitaletto-Folgore Caratese, Pro Sesto-Fanfulla, Vigasio-Chievo Verona

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