Asst Valtellina e Alto Lario

Oncologia, c'è un un nuovo specialista valtellinese: è il dottor Stangoni di Ponte

Grazie alla collaborazione tra l'Asst e l'Università degli Studi di Milano ha svolto l'ultimo anno formativo all'Ospedale di Sondrio e l'esperienza vissuta l'ha indotto a rimanere

Oncologia, c'è un un nuovo specialista valtellinese: è il dottor Stangoni di Ponte
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Un giovane medico motivato, una rete scolastica formativa costruita dall'ASST Valtellina e Alto Lario, entrata in partnership con l'Università degli Studi di Milano, per un investimento che risponde al bisogno di cura espresso dalla comunità.

Oncologia: c'è un un nuovo specialista valtellinese

Gli ospedali della provincia di Sondrio possono contare su un nuovo medico oncologo, valtellinese di Ponte, Fabiano Stangoni. Classe 1993, il dottor Stangoni si è specializzato a soli 31 anni: dopo molti anni è il primo medico specialista che ha studiato a Sondrio negli ultimi dodici mesi della sua carriera formativa universitaria, elaborando una tesi di Medicina oncologica pratica, riferendosi esclusivamente ai bisogni del territorio valtellinese.

«Mi congratulo con il dottor Stangoni per il brillante risultato e ringrazio il dottor Alessandro Bertolini, direttore del Dipartimento Oncologico, che lo ha seguito - commenta il direttore generale Monica Fumagalli -. Dopo i tre giovani medici anestesisti, siamo felici di accogliere un altro specialista valtellinese che ha scelto di svolgere la professione nel territorio natio».

Il dottor Bertolini è stato il correlatore della sua tesi

È il suo direttore, nonché correlatore della tesi, il dottor Bertolini, a descrivere il percorso di studi del dottor Stangoni: «Si è specializzato in Oncologia medica con una tesi sul processo diagnostico accelerato del tumore del polmone applicato alla nostra realtà e il suo impegno è stato premiato con 70 settantesimi e lode. Il desiderio, presente in lui sin da piccolo, di riparare al dolore causato a familiari e conoscenti dalla malattia tumorale e la brillante carriera universitaria lo hanno motivato a scegliere di rimanere a lavorare a Sondrio, vicino alla propria famiglia e alla propria terra. Il nostro auspicio è che il risultato ottenuto possa essere un modello da applicare in altre specialità per garantire una continuità alla presenza di risorse mediche nei nostri ospedali».

Con il dottor Stangoni, sono otto i medici specialisti assegnati alla Struttura complessa di Oncologia, ai quali si aggiunge il direttore Bertolini. Il loro lavoro è distribuito su tutti i quattro Presidi dell'azienda ma a breve aumenteranno la loro presenza ambulatoriale, grazie all'arrivo del dottor Stangoni.

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