Ecco la Banca del tempo per regalare solidarietà
Unica in provincia, guidata da Marco Compagnoni.
Conoscersi, imparare a stare insieme, lavorando, in uno scambio di mutuo aiuto, rafforzando il tessuto sociale della comunità e favorendo il coinvolgimento della popolazione nelle proprie e altrui iniziative di volontariato. Su questo filone di pensiero si fonda la Banca del tempo di Valfurva, unica in provincia di Sondrio, guidata da Marco Compagnoni. Una rete amicale, fondata il 23 marzo del 2024 e presentata al pubblico sabato scorso, dopo il completamento dell’iter burocratico di associazione di promozione sociale, ufficialmente riconosciuta, fatta di volontari, coperti da assicurazione. E dopo la riqualificazione di un locale in oratorio, messo a disposizione dal parroco don Fabio Fornera.
Finalità
Senza scopo di lucro, la Banca del tempo, inteso come ore disponibili scambiate (non come danaro) persegue finalità civiche, solidaristiche, di utilità sociale, e si costituisce come organizzazione volta a promuovere conoscenza, dialogo, reciproco aiuto tra persone, anche fra altri enti del Terzo Settore. Poter sempre dare qualcosa, non fosse altro che gentilezza, e semplificare la vita delle persone. Ospite da remoto, Cinzia Maffeis presidente della rete di 15 banche regionali, dal 2019, distribuita su otto Province. "Grazie a Valfurva, l’ultima nata. Gli scambi di ore di volontariato vengono contabilizzati con un sistema informatico; quando perviene una richiesta, ognuno sa quanto e quando può, senza obbligo; tutti hanno qualcosa da offrire agli altri".