Grosio

La lettera della figlia di un’ospite della Casa di riposo di Grosio

Sentito ringraziamento.

La lettera della figlia di un’ospite della Casa di riposo di Grosio
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di ringraziamento alla Casa di riposo di Grosio Fondazione Visconti e Venosta da parte della figlia di una ospite purtroppo recentemente mancata. Una lettera piena di sentimento e di gratitudine che regala speranza a chi è costretto dalla vita a lasciare i propri cari anziani all’interno di una struttura adeguata alla loro cura.

Le parole

"Mi chiamo Simona e sono la figlia di Tiziana, che purtroppo ci ha lasciato il 9 novembre scorso. Devo ringraziare la sua famiglia adottiva, che l’ha accolta facendola sentire a casa e aiutandola nei momenti difficili. Questa famiglia l’ha trovata nella Casa di riposo Fondazione Visconti e Venosta di Grosio. Ringrazio tutti i dottori e gli infermieri che in questi anni hanno prestato assistenza alla mia mamma, il personale della cucina e della lavanderia, il personale delle pulizie, i fisioterapisti, il personale dell’ufficio e dell’animazione. Un ringraziamento di vero cuore a Carlo, Marino e Maura, che molte volte l’hanno aiutata, consolata e divertita. Un grazie particolare a due persone molto speciali, Pamela e Doris, per l’amore dimostrato verso la mia mamma. Non mi sono dimenticata di tutte le persone ospiti della Casa di riposo e dei loro famigliari, che con parole o carezze hanno fatto sentire meno triste la mia mamma, perché sentiva molto la mia mancanza (la mia Simona, come mi chiamava lei). Io arrivavo quando meno se lo aspettava ("E’ mia figlia!" e le si illuminava il viso)". La donna "era molto affezionata a tutti i suoi nipoti ed era molto orgogliosa di averne uno dottore! Purtroppo non tutti sono riusciti ad andare a trovarla in questi anni, e questo la rattristava. Ringrazio don Ilario per le belle parole verso la mia mamma, ma soprattutto il suo amico e confessore don Ezio ("il Don delle caramelle", come lo chiamava lei). Ringrazio anche la sua compagna di camera con cui, tra alti e bassi, si sono volute bene. Un pensiero particolare a Carmen per avermi sostenuto nei momenti difficili. L’affetto che ho ricevuto in quei giorni ha riempito il mio cuore. Grazie mille a tutti voi". La lettera è firmata come detto dalla figlia di Tiziana, Simona e testimonia quanto le strutture assistenziali della nostra provincia a volte possano davvero sostituirsi alle famiglie per i nostri anziani.

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