Strade di Cioccolato è sempre più da record
Le vie del centro storico si sono trasformate in un paradiso per i golosi per la tradizionale manifestazione giunta all’11esima edizione.
Domenica 8 dicembre le vie del centro storico si sono trasformate in un paradiso per i golosi per la manifestazione Strade di Cioccolato, 11esima edizione. La voglia di cioccolato, mille persone se la sono tolta. Valter Partesana, presidente dell’Associazione Li Simenza Giovani, (15 volontari che si sono uniti al atri 50 di tutto il paese), emozionato e soddisfatto per aver ricreato l’atmosfera di Natale, che tutti cercano in questo preludio di attesa. "Strade di Cioccolato è un grande richiamo: meglio di così non poteva andare". Tazza in mano, cinque tappe, ove degustare cioccolate calde, nere e bianche, dolci artigianali. Tutto grazie alla collaborazione con associazioni vecchie e nuove. Come Avis, Apt (nelle persone di Valentina e Luca), DoppiaW Ultra, Us Bormiese, Alpini, gruppo Le Cognate, Cfp Vallesana, Touta Venonetes (touta in indoeuropeo ‘popolo’ e Venonetes ‘scuoiatori’, abitanti della Valtellina preromana e della Svizzera orientale) che a Cà della Piera hanno allestito una campo rappresentando loro usanze e musiche; Old Boots CountryStyle, Kerol Zariska Guzman Montano e il suo laboratorio di Elfi; Miguel che ha stupito con il suo spettacolo di fuoco; il coro Cime di Redasco, si è esibito nella chiesa di Santa Marta. Fruttuoso l’esordio della collaborazione con il laboratorio artigianale valtellinese ChocoAlpi, e l’Azienda Agricola Ale di Alessandro Olcelli, Grosotto, che ha proposto l’assaggio dell’Idromele di Tiglio a km 0.
Centro
Il centro storico pullulava di giovani e meno giovani, di famiglie, che si incontravano per camminare insieme e ammirare tutti i luoghi, le corti antiche, i giardini, dove era organizzato qualcosa. Ad arricchire l’evento, il villaggio di Babbo Natale in piazza Repubblica, con animazione per grandi e piccini, la casa dei doni, la Casa di Grinch. Sono piaciuti i mercatini natalizi dove acquistare preziosi manufatti, giochi di seconda mano, campane e campanacci, cappelli, calze e sciarpe, e i meravigliosi oggetti di fiori e vegetali inclusi nella resina della giovane Noemi Muscetti. Suggestivi i tanti presepi alle fontane, opera di bambini della scuola primaria e di privati, con statuine grandi vestite di stoffe preziose. Così il presidente Partesana. "Tutti hanno condiviso un magico e atteso momento di aggregazione, e si sono divertiti".