Un caso esemplare

Applicato il primo daspo urbano a Chiavenna

Il daspo urbano si rivela uno strumento utile e immediato per la gestione della sicurezza cittadina.

Applicato il primo daspo urbano a Chiavenna
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A poche settimane dalla sua introduzione tramite il voto del consiglio comunale, è stato applicato il primo daspo urbano a Chiavenna. Si tratta di uno strumento che il sindaco Luca Della Bitta ha difeso con determinazione contro le critiche mosse da una parte della minoranza consiliare. Il daspo urbano si rivela, quindi, uno strumento utile e immediato per la gestione della sicurezza cittadina.

Il destinatario del provvedimento non potrà frequentare per il prossimo weekend i locali e la zona di Pratogiano. Inoltre, in caso di recidiva, scatteranno misure ancora più drastiche.

Un caso esemplare

Nelle scorse settimane, la zona di Pratogiano è stata teatro di un atto vandalico: il totem con il calendario delle attività natalizie è stato divelto e danneggiato pesantemente. Grazie al sistema comunale di videosorveglianza, l’autore del gesto è stato rapidamente identificato e sanzionato.

La risposta è stata esemplare: multa, rimborso delle spese per il rifacimento del totem e daspo urbano come misura di educazione progressiva. Questo episodio sottolinea l’efficacia del nuovo strumento nel garantire ordine e rispetto delle regole.

La dichiarazione del Sindaco

“La sicurezza e la serenità dei cittadini sono una nostra priorità. Per questo abbiamo attivato anche questo nuovo strumento del daspo urbano, che può servire ad allontanare coloro che invece del divertimento cercano altro o mettono in atto comportamenti non adeguati. Ringrazio la polizia locale del Comune di Chiavenna per il loro prezioso lavoro,” ha dichiarato il sindaco Luca Della Bitta.

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