Referendum, Crosio: "5 milioni di cittadini chiedono il cambiamento"
Il leghista: "Saremo i portavoce a Roma di lombardi e veneti"
"5 milioni di cittadini chiedono il cambiamento". Così il senatore della Lega Nord Jonny Crosio ha commentato i risultati del referendum di ieri.
"Da anni diciamo a Roma che si deve cambiare"
Il senatore legista è soddisfatto: "Da anni la Lega Nord va dicendo a Roma che bisogna cambiare. Che non si può andare avanti così. L’abbiamo ripetuto nelle aule del Parlamento per ogni Finanziaria che elargiva contributi straordinari a enti locali in gravi difficoltà. L'abbiamo detto per ciascuno dei provvedimenti in favore di regioni che hanno fatto dello spreco il loro modus operandi. Ora il cambiamento è stato sancito dal referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto".
"5 milioni di cittadini chiedono il cambiamento"
Crosio aggiunge:"La volontà di oltre cinque milioni di cittadini che chiedono allo Stato più autonomia per le loro regioni è un dato numerico sbattuto in faccia agli scettici. E a chi metteva in dubbio l’utilità del referendum. Noi della Lega Nord non avevamo dubbi riguardo l’esito. E abbiamo già programmato azioni per sostenere la richiesta di Roberto Maroni e Luca Zaia. Basta con uno Stato accentratore che tarpa le ali allo sviluppo delle regioni virtuose. Lombardia e Veneto meritano un trattamento diverso perché sono diverse. Non sprecano i soldi dei cittadini, non hanno bisogno di aumentare le tasse".
Valtellina prima per la percentuale di Sì
Il leghista guarda anche al dato locale: " Più autonomia nella gestione delle risorse, più autonomia nell’organizzazione dei servizi e più autonomia dall’’Unione Europea. Questi sono gli imperativi che arrivano dal voto di ieri. Fra i molti dati positivi ce n’è uno che distingue ancora una volta la provincia di Sondrio, prima in Lombardia per la percentuale di Sì. E' superiore al 97,5% dei voti espressi. E' un plebiscito".
La Lega sarà portavoce di lombardi e veneti
Crosio conclude: "I lombardi e i veneti possono stare tranquilli. La Lega Nord a Roma si farà portavoce della volontà espressa sostenendo Maroni e Zaia nelle trattative per ottenere l’autonomia. Da persone concrete quali siamo, non ci faremo incantare da false promesse né abbindolare da premi di consolazione. Il governo dovrà mettere al più presto all’ordine del giorno l’autonomia delle due regioni nel rispetto della volontà espressa dai cittadini".