Soccorsi in azione: due scialpiniste salvate in extremis
Interventi in quota nel morbegnese.
Un fine settimana intenso per i tecnici della Stazione di Morbegno, VII Delegazione Valtellina Valchiavenna del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), impegnati in due interventi simili tra sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025.
Cima Lemma
Il primo intervento si è svolto in Val Tartano. Sabato, intorno alle 15:00, la centrale operativa ha allertato i soccorritori per prestare assistenza a una ragazza infortunatasi durante un'uscita di sci alpinismo sul versante valtellinese di Cima Lemma, a quota 2228 metri. Cinque tecnici erano pronti sulla piazzola a Morbegno per supportare le operazioni dell’elisoccorso di Sondrio, gestito da AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), intervenuto per il recupero della scialpinista. Sul luogo è stata presente anche un’ambulanza per completare l’assistenza medica.
Val Gerola
Il secondo intervento è avvenuto oggi, domenica 19 gennaio, mentre i tecnici della Stazione di Morbegno si trovavano già a Gerola Alta per la Giornata nazionale “Sicuri in montagna d’inverno”, dedicata alla prevenzione degli incidenti in ambiente innevato.
L’allertamento è arrivato per una scialpinista infortunata nella zona del Passo San Marco, al confine tra le province di Sondrio e Bergamo, a quota 2075 metri.
Una squadra era pronta in piazzola a Morbegno, mentre altri sette tecnici hanno raggiunto la zona con due mezzi fuoristrada. Anche in questo caso, l’elisoccorso di Como di AREU è intervenuto rapidamente, recuperando la donna e trasportandola in ospedale. Le operazioni si sono concluse intorno alle 15:30 con il rientro delle squadre.