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Lutto per la scomparsa di Giorgio Del Zoppo, storico gestore del rifugio Ai Barchi
L'uomo, 55 anni, è stato trovato senza vita nel suo letto.
La Valmalenco piange la scomparsa improvvisa di Giorgio Del Zoppo, 55 anni, noto a tutti con il soprannome di "Gufo". L’uomo, storico gestore del rifugio Ai Barchi, è stato trovato privo di vita nel suo letto, probabilmente stroncato da un malore nel sonno.
Da Giorgio Del Zoppo era una figura conosciuta e apprezzata in tutta la valle per il suo impegno e la passione con cui gestiva il rifugio, punto di riferimento per escursionisti e amanti della montagna. Viene ricordato come un uomo disponibile e profondamente legato al suo lavoro.
Il legame con una vicenda tragica
Del Zoppo era già noto alle cronache per la tragica vicenda di Mattia Mingarelli, avvenuta nel dicembre del 2018. Mingarelli, un giovane lariano, era stato ospite del rifugio Ai Barchi poco prima di scomparire. Il suo corpo senza vita fu ritrovato alla vigilia di Natale, in un bosco a pochi passi dal rifugio. Giorgio Del Zoppo, in quanto ultima persona ad aver visto il ragazzo vivo, venne ascoltato più volte dai carabinieri, ma non risultò mai indagato.
Nonostante quella dolorosa vicenda, Del Zoppo aveva continuato a dedicarsi con passione alla gestione del rifugio, consolidando il legame con il territorio e la comunità.
