Vanno in alta montagna per rubare... i Puffi!

Incredibile l'episodio avvenuto in Val dei Ratti

Vanno in alta montagna per rubare... i Puffi!
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Fanno diverse ore a piedi per andare in quota e rubare i… Puffi da una casetta in legno costruita per i bambini. E’ questo il paradossale episodio avvenuto nelle scorse settimane in Valle dei Ratti, nei pressi della località Lavazzo, a circa 1600 metri di quota sul livello del mare.

Un furto senza senso

A raccontare, con un misto di rabbia e tristezza, l’episodio è Chiara Pandiani, ovvero colei che ha realizzato la piccola installazione nei boschi: «Siamo proprietari - ci spiega - di una baita a Lavazzo, in Valle dei Ratti, che si trova circa a un’ora di cammino da Frasnedo. Nei pressi del nucleo si trova un bellissimo bosco. Negli anni, un po’ per diletto e un po’ per conferire un maggiore interesse, soprattutto per i bambini, ho realizzato queste piccole installazioni, fra cui una nuvola di legno all’ingresso con scritto “Il bosco ti guarda”. E i bambini si divertono a cercarle soprattutto nei mesi estivi. Perciò quando ho scoperto quanto successo ci sono rimasta veramente male».
Gli ignoti vandali, se così si possono definire, hanno letteralmente ripulito una casetta in legno di circa mezzo metro di lunghezza, che riproduceva un’abitazione con dentro dei piccoli pupazzi dei Puffi, i celebri omini blu creati dalla fantasia del fumettista belga Peyo: «Ovviamente - prosegue Chiara Pandiani - non è per il danno materiale ed economico in sé che me la prendo, visto che con poche decine di euro si sistema tutto quanto, ma è proprio il gesto a essere odioso. Perché mai qualcuno dovrebbe prendersi il disturbo di fare una lunga camminata, magari anche con la neve, per arrivare in un bosco di alta montagna a rubare dei Puffi? Anche fosse una goliardata credo che non faccia ridere per niente e sia solo di cattivo gusto. E ho voluto raccontare l’episodio sperando che l’autore o gli autori almeno si vergognino di quanto fatto».

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