In Bps una conferenza Sul Sicomoro dedicata ai "Segni della preistoria"
Con Ausilio Priuli.

Sabato pomeriggio, 15 marzo, alle 17 presso la sede Bps di Tirano, la conferenza Sul Sicomoro "Segni della preistoria come parole, il linguaggio perduto" con e di Ausilio Priuli. Le opere incise, scolpite, intagliate, plasmate, graffite e dipinte scoperte oramai in tutto il mondo e oggetto in questi ultimi cento anni di analisi - sovente da noi erroneamente definite artistiche - in realtà, per coloro che le hanno realizzate, sono "storia sacra" e meta-linguaggio. I segni, che forse per comodità spesso definiamo simboli, sono infiniti e sono il frutto della sottigliezza metafisica del linguaggio e della sua struttura articolata.
Il protagonista
Priuli è archeologo camuno, professionista della ricerca preistorica e dello studio dell’arte preistorica, membro dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Si deve a lui il primo compendio enciclopedico dell’arte preistorica e protostorica di tradizione italiana e delle Alpi: "La cultura figurativa preistorica e di tradizione in Italia" pubblicato nel 1991. Ha fondato e dirige il Museo didattico d’arte e vita preistorica a Capo di Ponte e il Centro di archeologia.