Un asilo nido per aiutare le famiglie
Mercoledì, nel Salone degli Stemmi di Palazzo Lavizzari, si è tenuta la conferenza stampa del progetto Luoghi per crescere.

Mercoledì a Mazzo, nel Salone degli Stemmi di Palazzo Lavizzari, si è tenuta la conferenza stampa del progetto Luoghi per crescere. Erano presenti Marco Antonio Dell’Acqua, presidente Fondazione Pro Valtellina e Componente, Commissione di Beneficenza Fondazione Cariplo per la provincia di Sondrio; Franco Mattero Saligari, sindaco del Comune di Mazzo, ente capofila del progetto; Annamaria Saligari, sindaco del Comune di Lovero, partner di progetto; Giambattista Pruneri, sindaco del Comune di Tovo S. Agata, partner di progetto; Enrico Ciampini sindaco del Comune di Vervio, partner di progetto; Cecilia Osmetti, Cooperativa Forme, partner di progetto. A Mazzo di Valtellina ha preso il via Luoghi per crescere, un innovativo Centro servizi per le famiglie con figli da 0 a 6 anni, promosso dal Comune di Mazzo di Valtellina, ente capofila, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Forme e i Comuni di Tovo S. Agata, Lovero e Vervio. Il progetto è finanziato e supportato da Fondazione Cariplo (400mila euro). Luoghi per crescere nasce con l’obiettivo di integrare la riqualificazione delle ex scuole elementari di Mazzo - realizzata grazie ai fondi Pnrr - con la creazione di un asilo nido e lo sviluppo di un’infrastruttura sociale sperimentale per le famiglie con figli in età 0-6 anni. Il progetto si inserisce in un territorio caratterizzato da fenomeni di invecchiamento della popolazione e graduale spopolamento, proponendo un modello innovativo di supporto alla prima infanzia. "Non solo un asilo nido - ha sottolineato Osmetti - ma un vero e proprio hub dedicato all’infanzia e alle famiglie, pensato per accompagnarle nella crescita dei figli attraverso una rete di servizi educativi flessibili e personalizzati, co-costruiti e co-gestiti con la comunità educante".
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Così Dell’Acqua: "Di questi tempi mettere insieme quattro sindaci non è facile e quindi fa piacere. Il terzo settore è formato da associazioni di volontariato che portano avanti le iniziative di pubblico e privato. Siamo nel palazzo Lavizzari e i bambini andranno a giocare nel loro tempo libero nel castello di Bellaguarda. Fondazione Cariplo è stata presente in queste ristrutturazioni e di questo siamo orgogliosi. Progetti di questo tipo devono essere visti come avanguardia per altri Comuni ed altri enti. Fare squadra e operare in questo modo crea unità di intenti e un futuro per i nostri piccoli, oltre che un aiuto per le famiglie più bisognose, che è la cosa più importante. Questa struttura è una buona idea e un ottimo proposito". Per il sindaco Saligari "la sfida è anche una ripresa della natalità. Ottemperare i tempi di lavoro e famiglia è fondamentale come lo è che il bambino possa già dal momento del nido inserirsi nel gruppo". Pruneri ha sottolineato come "il discorso asilo parte da questo palazzo perché io feci l’asilo proprio qui. Da qualche anno abbiamo avuto il problema di dove mettere i bambini e il Pnrr con Fondazione Cariplo ci hanno aiutato in questo intento. Lo facciamo perché le famiglie abbiano un luogo di appoggio". Così Anna Saligari: "Quattro sindaci ci hanno creduto ma è vero che senza Fondazione Cariplo non saremmo andati lontano. Luoghi per crescere è un grande contenitore dove si svilupperanno progetti per l’infanzia. Sono orgogliosa di questo progetto e spero di far capire alle famiglie la sua importanza". Infine Ciampini: "Sono genitore di tre figli. Se ci fosse stato un asilo nido avrei avuto molte meno difficoltà. Diamo la possibilità alle famiglie di potersi appoggiare a un servizio importante". Il primo appuntamento aperto alle famiglie si terrà sabato 29 marzo, dalle 9.30 alle 11.30, presso il Polifunzionale di Vervio. Un evento gratuito per tutte le famiglie del territorio in cui si realizza il progetto. L’apertura è prevista a settembre 2025, nell’edificio comunale in via Albertinelli, 4. La struttura sarà caratterizzata da una gestione flessibile, con un piano di frequenza costruito in collaborazione con le famiglie.