Presentazione del volume “I minerali della val Sissone”: un viaggio tra geologia e storia
Venerdì 21 marzo alle 18:00, presso la Sala Delle Acque del BIM a Sondrio, verrà presentata la monografia dedicata ai minerali della val Sissone, frutto della collaborazione tra IVM e AMI. Un'opera che aggiorna le conoscenze mineralogiche e geologiche della valle, tra scoperte recenti e nuove prospettive per la divulgazione e il turismo.

Venerdì 21 marzo alle ore 18:00 presso la Sala Delle Acque del BIM verrà presentato il volume monografico dal titolo “I minerali della val Sissone”, un lavoro che nasce da una collaborazione tra IVM (Associazione Valtellinese di Mineralogia Fulvio Grazioli) e l’Associazione AMI (Associazione Micro-mineralogica italiana). L’idea di un monografico sui minerali della val Sissone nasce dal fatto che questa valle, tributaria della Valmalenco, geograficamente situata oltre Chiareggio, è tra le zone più ricche di minerali presenti nell’intero arco alpino.
I minerali della val Sissone
Le particolari condizioni geologiche hanno fatto sì che qui, in tempi remoti, si siano scontrate ed amalgamate rocce di formazione e provenienza molto diversa tra loro. Questo quadro, già complesso, è ulteriormente complicato dalla intrusione del massiccio granitico val Masino-Bregaglia che ha introdotto magma nella catena alpina, scaldando le rocce e rimescolando gli elementi chimici presenti in esse, formando dei numerosi minerali.
A distanza di oltre 30 anni dalla pubblicazione del libro “I minerali della Valmalenco” ad opera di Francesco Bedognè, Attilio Montrasio ed Enrico Sciesa, è sembrato opportuno proporre un lavoro aggiornato, organico e, nelle intenzioni degli autori, di lettura accessibile ad un largo pubblico, che è focalizzato sulla val Sissone, che è la zona malenca dove ci sono state le maggiori novità a livello provinciale.
In questo volume, oltre ai minerali, verrà descritta la storia recente della valle relativa al ritiro dei ghiacciai e agli eventi alluvionali che hanno sconvolto la valle, la geologia di base del bacino ed infine i nuovi ritrovamenti. Molti minerali sono stati inoltre verificati, nel corso della preparazione del testo, con metodi di analisi che non erano disponibili 30 anni fa. La materia certo è complessa, anche se molto affascinante. Durante la presentazione del volume, nella sala messa gentilmente a disposizione dal BIM, gli autori risponderanno ad alcune domande ed in modo semplice cercheranno di far capire l’importanza e l’unicità geologica e mineralogica di questa parte della nostra provincia. Importanza trasferibile anche a livello turistico, non solo grazie alle pubblicazioni, ma anche alle esposizioni presenti nei vari musei di valle, le visite guidate, le escursioni sul territorio e gli incontri tematici.