Nel Piccolo Tibet

La Milanesiana 2025 torna a Livigno: tre giorni di eventi con Luca Barbarossa, Federico Buffa ed Elio

Dal 21 al 23 luglio il "Piccolo Tibet" ospiterà per il quarto anno consecutivo la prestigiosa rassegna culturale ideata da Elisabetta Sgarbi, dedicata al tema "Intelligenza - Anima del mondo e virtù da coltivare"

La Milanesiana 2025 torna a Livigno: tre giorni di eventi con Luca Barbarossa, Federico Buffa ed Elio
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Livigno si conferma ancora una volta palcoscenico d'eccezione per La Milanesiana, la prestigiosa rassegna culturale che celebra quest'anno la sua 26ª edizione. Per il quarto anno consecutivo, la "perla alpina" della Lombardia accoglierà alcuni degli appuntamenti più significativi di questo importante evento ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, ormai riconosciuto tra le manifestazioni di maggiore spessore artistico e culturale a livello nazionale e internazionale.

Un legame sempre più forte tra cultura e montagna

Il rapporto tra Livigno e La Milanesiana si è rafforzato nel corso degli anni, diventando motivo di orgoglio per la località montana che, grazie a queste iniziative, arricchisce la propria offerta turistica con un respiro culturale di alto livello. Questo connubio dimostra come Livigno non sia solo una meta legata alla natura e allo sport, ma anche un crocevia di idee, arte e creatività, capace di attrarre un pubblico eterogeneo e internazionale.

La dimensione culturale si sta affermando come elemento fondamentale per la crescita del territorio livignasco, creando un dialogo tra tradizione e contemporaneità e proponendo la località come luogo d'incontro privilegiato tra pensiero, emozione e bellezza.

Elisabetta Sgarbi

L'edizione 2025: focus sull'Intelligenza

L'edizione 2025 de La Milanesiana, che prenderà il via il 22 maggio e toccherà complessivamente 19 città italiane con 64 appuntamenti e 150 ospiti, sarà dedicata al tema "Intelligenza - Anima del mondo e virtù da coltivare". Un concetto dalle infinite sfaccettature che verrà esplorato attraverso diverse forme artistiche e culturali, dalla letteratura alla musica, dal cinema alla scienza, dall'arte alla filosofia, fino al teatro, diritto, economia, sport e fumetto.

Simbolo della manifestazione è la caratteristica Rosa dipinta originariamente da Franco Battiato, che quest'anno si tinge delle sfumature del blu grazie alla rielaborazione di Franco Achilli - un colore che evoca logica, calma, affidabilità, serenità e speranza.

Il programma degli eventi a Livigno

La tappa livignasca de La Milanesiana si articolerà in tre imperdibili appuntamenti, tutti in programma in Plaza Placheda:

Lunedì 21 luglio, ore 21 - Lo spettacolo "Portami a cantare" con Luca Barbarossa, celebre cantautore e conduttore televisivo italiano, vincitore del Festival di Sanremo nel 1992. L'artista si racconterà attraverso le sue canzoni in un dialogo con Elvira Serra, giornalista del Corriere della Sera. L'evento, gratuito e aperto a tutti su prenotazione, sarà preceduto dai saluti istituzionali del sindaco di Livigno Remo Galli e dell'assessore alla Cultura Sharon Zini.

Martedì 22 luglio, ore 21 - Federico Buffa, noto giornalista, telecronista sportivo e scrittore italiano, porterà in scena lo spettacolo "Dalle Olimpiadi all'Italia Mondiale", con la regia di Marco Caronna e l'accompagnamento musicale di Alessandro Nidi al pianoforte. Anche questo evento sarà gratuito e aperto a tutti su prenotazione.

Mercoledì 23 luglio, ore 21 - A chiusura della tappa livignasca, Elio (leader del complesso Elio e le Storie Tese) presenterà il recital musicale "Quando un musicista ride". L'eclettico artista sarà accompagnato da Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e al contrabbasso, e Matteo Zecchi al sassofono. Per questo evento è necessario acquistare un biglietto al costo di 10 euro.

Come partecipare

Per assistere agli eventi e prenotare il proprio posto è possibile visitare il sito ufficiale https://www.livigno.eu/eventi/milanesiana. Gli organizzatori promettono "tre giornate emozionanti dove l'arte farà da padrona in tutte le sue forme e dove l'intelligenza animerà i dialoghi tra gli artisti e tutti gli ospiti di Livigno".

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