Bianzone

Aperta la rotonda di Bianzone, la strada avanza

Nonostante le varie critiche, i lavori procedono in modo spedito e in settimana c’è stato il varo di uno snodo fondamentale della tangenziale tiranese.

Aperta la rotonda di Bianzone, la strada avanza

La rotonda di Bianzone, compresa nel mega progetto della tangenziale di Tirano, proprio davanti all’Iperal, è stata asfaltata martedì, con grandi blocchi di traffico conseguenti ai lavori, e finalmente aperta al transito. Di qui in direzione Bormio il percorso procede verso l’altra rotonda, quella più contesa a Stazzona, contro la quale si sono schierati sia il Comune di Villa sia il geometra Santo Spavetti.

Stazzona

“La rotonda prevista a raso è inadeguata, causerebbe rallentamenti al traffico della tangenziale e disagi alla viabilità locale per i collegamenti intercomunali costituiti da mezzi agricoli lenti e per il passaggio dei pedoni, dagli elaborati appare inoltre interrotta la pista ciclabile-ciclovia dell’Adda, che necessita di un percorso che non comporti l’attraversamento della trafficata Ss 38, per evidenti ragioni di sicurezza. La rotonda a raso comporterebbe anche aumento di traffico proveniente e diretto ad Aprica nell’angusta strada a tornanti che attraversa il borgo di Stazzona, causando pericolo per i pedoni, e danni per smog e rumore alle abitazioni a ridosso della strada, stretta e pericolosa nella quale il traffico va disincentivato. Per cui sarebbe opportuno la Ss 38 bypassi la viabilità esistente con sottopassaggio (oppure con viadotto), per non accentuare pericoli e disagi. La rotonda non serve, causa solo disagi e pericoli e sperpero di soldi pubblici. Chi vuole andare a Stazzona non ha necessità di entrare in tangenziale a Bianzone”. Nei fatti comunque l’ingresso a Bianzone è in fase avanzata e con la rotonda ormai non si può più tornare indietro. Gli utenti della nuova 38 stanno già vedendo tutti gli effetti, positivi o meno, della nuova tangenziale di Tirano.