Trofeo 373: sulla pista vintage di Morbegno, Esordienti e Ragazzi alla scoperta dell’atletica
Il Trofeo 373, anche quest’anno, va ai padroni di casa del GS CSI Morbegno, seguiti da Polisportiva Albosaggia e GP Santi, su un lotto di 9 società partecipanti.

Sull’anello di terra rossa del campo sportivo “A. Toccalli” di Morbegno, quella terra rossa che dal lontano 1958 quando venne inaugurata ormai è diventata sbiadita e sassosa, si allena la terza generazione di atleti del GS CSI Morbegno, una “pista” non regolamentare, di 373 metri invece dei canonici 400 e con una ampiezza di curva decisamente inferiore rispetto a quella degli impianti omologati, che comunque permette agli atleti del GS CSI Morbegno di allenarsi e, una volta all’anno, di organizzare la manifestazione promozionale per esordienti e ragazzi (mini-atleti dai 5 ai 13 anni) che prende il nome proprio dalla misura esatta in metri della “pista” morbegnese, ovvero Trofeo 373.
Domenica 4 maggio erano quasi 200 gli atleti più giovani, l’entry-level della Fidal, che si sono ritrovati per essere protagonisti appunto del Trofeo 373, organizzato dal GS CSI Morbegno e giunto quest’anno alla 14a edizione. Un fitto programma di gare che ha riempito l’intera mattinata con genitori e parenti a gremire gli spalti e a sostenere con tanti applausi tutti i giovani in gara.
Trofeo 373
Percorso misto per esordienti 5 e 8, 50 ostacoli e salto in lungo per esordienti 10, 60 metri e salto in alto per ragazzi e ragazze. Poi il gran finale con il “giro della morte” - come soleva chiamarlo il compianto Gianpietro Bottà – che ha visto correre tutti i giovani atleti lungo il giro in terra rossa di 373 metri. A delimitare partenza e arrivo il bellissimo arco gonfiabile dell’AVIS Morbegno che quest’anno festeggia i 70 anni di fondazione insieme al GS CSI Morbegno.
Emozionante e seguitissima la gara del salto in alto che nella categoria ragazze ha visto la vittoria di Maria Copes (GP Santi), unica a varcare l’asticella a 1,36 metri, mentre nei ragazzi Leonardo Tarca ha raggiunto la misura di 1,34 metri senza errori.
Premiati gli esordienti 5 e 8 in rigoroso ordine alfabetico perché per loro queste manifestazioni devono permettere di scoprire l’atletica come un gioco attraverso i movimenti basi del correre, saltare e lanciare, per le categorie superiori sono state consegnate le coppe ai primi 10. A premiare l’assessore del Comune di Morbegno Bruna Perlini, il presidente della FIDAL Sondrio Roberto Rovedatti, il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni e il suo vice Marco Leoni.
Nelle esordienti 10 brava Emma Pighetti (GP Valchiavenna), prima in tutte e tre le prove, sul podio in compagnia di Linda Gaggi e Linda Buzzetti, entrambe del GS CSI Morbegno. Negli esordienti 10 anche Diego Salvi (GP Santi) fa l’en plein e vince davanti a Riccardo Succetti (GP Valchiavenna) e Gabriele Romegialli (GS CSI Morbegno). Nelle ragazze si impone Noemi Lorefice (GP Santi), secondo posto per la compagna di squadra Maria Copes e gradino più basso del podio per Valentina Gaggi (GS CSI Morbegno). Nei ragazzi tripletta dei diavoli rossi grazie a Leonardo Tarca, Gabriele Piganzoli ed Enea Zecca.
Il Trofeo 373, anche quest’anno, va ai padroni di casa del GS CSI Morbegno, seguiti da Polisportiva Albosaggia e GP Santi, su un lotto di 9 società partecipanti.
Prossima tappa, “Esordienti e ragazzi in pista” proposta dal GS Valgerola sabato 10 maggio a Regoledo, frazione del Comune di Cosio Valtellino.
Foto di Martina Redaelli

















