Tirano

L’arte dolce della danza regala la magia della celebrazione della natura

Mignon gremito per "Pane del Bosco", saggio delle allieve della scuola Art&Movimento.

L’arte dolce della danza regala la magia della celebrazione della natura
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"Pane del Bosco", emozionante saggio di danza della scuola Art&Movimento di Villa di Tirano domenica pomeriggio al Mignon, davanti a centinaia di persone. Un successo oltre ogni aspettativa con le allieve - e anche qualche allievo - della scuola, che si sono esibite tutte, dalle più piccole alle più grandi, in un afflato armonico accompagnato da musiche varie ma sempre azzeccate e a tema per ben rappresentare l’attualissimo argomento del rapporto fra esseri umani e natura. L’emozione delle ragazze ma anche dei genitori presenti in platea, è stata davvero palpabile.

Medde

Ci parla dello spettacolo direttamente l’insegnante e direttrice della scuola Martina Medde. "L’idea è nata dalla lettura del libro di Chandra Candiani “Pane del Bosco”: mi sono ispirata solo al titolo perchè è un libro di poesie ma io poi l’ho sviluppato in una storia danzata che potesse dare un risuono di ciò che la natura ci insegna attraverso i suoi tempi lenti, ciclici, incoerenti, a volte. Sul palco tutti gli allievi della scuola, dai piccoli del grado primary ai più grandi del grado avanzato". La scuola di danza che da sempre segue il metodo Rad (Royal Academy of Dance) ha messo in scena qualcosa di veramente toccante con la direzione artistica di Medde e con il prezioso aiuto delle sue allieve più grandi Valentina Plona e Greta Morellini "che hanno mostrato grande passione e senso della responsabilità, intuizioni, idee e senso artistico, come del resto tutte le allieve più grandi che sono sempre d’aiuto". Medde continua: "Bellissimo è stato ritrovare l’importanza, respirare il senso di unione, attenzione e inclusione, bellissimo vedere gli sguardi degli allievi sereni e fieri dopo essersi impegnati per tutto l’anno". Particolari anche i vari costumi indossati dalle allieve, disegnati e pensati da Medde.

Finale

Nota speciale per il finale, con coreografia molto particolare e delicata, pensata e preparata dalle sole ragazze grandi sulla immortale canzone di Battisti "Il mio canto libero", un modo per salutarsi anche perchè per qualcuna era l’ultimo anno. Prima dei fragorosi applausi conclusivi, oltre a qualche lacrima, anche un ringraziamento a Sergio Omodei e Davide Sala Danna del Mignon per il sostegno negli ormai oltre vent’anni di attività della scuola di Medde. Insomma, dopo la festa del ventennale della scuola lo scorso anno un ritorno sulle scene del Mignon con rinnovato vigore e grande energia per una realtà che negli anni ha saputo indiscutibilmente, oltre a insegnare la danza, anche offrire a bimbe e ragazze del mandamento tiranese una vera e propria lezione di vita e di disciplina. Qualcosa che porteranno con sè per sempre. E per questo bisogna essere grati a Martina Medde.

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