Appalti

Sicurezza sul Lavoro, Confartigianato al Governo: “Servono prevenzione, formazione e semplificazione normativa”

Confartigianato al Governo: cambiare approccio alla sicurezza sul lavoro puntando su prevenzione, formazione, semplificazione normativa e responsabilità condivisa, con attenzione alle piccole imprese, al ruolo dell’INAIL e alla diffusione della cultura della sicurezza sin dalla scuola.

Sicurezza sul Lavoro, Confartigianato al Governo: “Servono prevenzione, formazione e semplificazione normativa”
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Si è tenuto il 20 maggio scorso a Palazzo Chigi un incontro tra il Governo e le Associazioni datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dove Confartigianato ha proposto un cambio di passo nella governance della sicurezza. Da una logica sanzionatoria e burocratica ad una logica di collaborazione, supporto e semplificazione, in cui le imprese siano protagoniste consapevoli di un sistema fondato sulla prevenzione, la formazione e la responsabilità condivisa.
“La sicurezza – hanno sottolineato i rappresentanti di Confartigianato – non deve essere vissuta solo come un obbligo normativo, ma come un investimento strategico per imprese e lavoratori. Bisogna costruire un vero ecosistema della sicurezza, fondato su prevenzione, semplificazione normativa e coordinamento tra gli organi di controllo”.

Al Ministero del Lavoro

Durante l’incontro, Confartigianato ha espresso apprezzamento per l’orientamento del Ministero del Lavoro, impegnato nella promozione di sistemi qualificati di gestione della sicurezza e nella realizzazione di attività formative più incisive e di qualità. Tuttavia, è stato ribadito che per le micro e piccole imprese è indispensabile una semplificazione normativa.

Confartigianato ha sottolineato che è necessario costruire un autentico ecosistema della sicurezza fondato sulla prevenzione, sulla collaborazione tra istituzioni e parti sociali, sulla valorizzazione della bilateralità e della contrattazione collettiva, e sull’uniformità interpretativa da parte degli organi di vigilanza. Da rafforzare l’investimento nella formazione, attraverso il coinvolgimento dei Fondi interprofessionali.

Appalti

Attenzione particolare al tema degli appalti, che Confartigianato invita a non demonizzare: si tratta di uno strumento legale e utile per la crescita economica e l’occupazione, che va utilizzato in modo corretto e trasparente, tutelando la qualità delle prestazioni e garantendo l’accesso anche alle micro e piccole imprese, oggi spesso penalizzate da prassi sleali.

Altro tema centrale dell’intervento di Confartigianato è stato il ruolo dell’INAIL. Confartigianato ha chiesto una gestione più efficace degli attivi di bilancio, destinando le risorse alle singole gestioni per rafforzare gli investimenti in prevenzione.

È stata sollecitata anche una revisione degli strumenti esistenti come il modello OT23 e i Bandi ISI, affinché diventino realmente accessibili alle piccole imprese.
Infine, Confartigianato ha ribadito la necessità di promuovere una cultura della sicurezza a partire dalla scuola ed in questo l’azione sindacale svolta a livello nazionale va di pari passo con l’impegno sul territorio ed in provincia di Sondrio da Confartigianato Sondrio con i diversi interventi nelle scuole.

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