Referendum, Sondrio maglia nera in Lombardia: affluenza bassissima
Affluenza ferma sotto il 30% a livello nazionale e al 21% in provincia di Sondrio: nessuna delle proposte referendarie sarà valida.

I cittadini della provincia di Sondrio hanno disertato in massa le urne nella tornata referendaria dell’8 e 9 giugno: con un’affluenza ferma al 21%, il territorio si è posizionato all’ultimo posto in Lombardia per partecipazione al voto. Nessuno dei cinque quesiti su lavoro e cittadinanza ha raggiunto il quorum del 50%+1 necessario per la validità, sancendo così la bocciatura automatica delle proposte.
I dati
I dati ufficiali confermano quanto già previsto: nessuno dei cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza ha raggiunto il quorum del 50% +1 degli aventi diritto al voto. Di conseguenza, le modifiche legislative proposte non saranno adottate.
In provincia di Sondrio l’affluenza si è fermata attorno al 21%, con punte del 29,76% a Morbegno e un minimo dell’8,30% a Mello. È il dato più basso registrato tra le province lombarde.
In Lombardia, la partecipazione si è attestata tra il 29% e il 30%, in linea con il dato nazionale.
Il risultato segna un chiaro disinteresse dell’elettorato per questa tornata referendaria, decretandone l’invalidità per mancato raggiungimento del quorum.