Il CdA della Popolare: "L'offerta di Bper non valorizza Bps"
"L'offerta penalizza gli azioni di Bps"

In vista dell'apertura del periodo di adesione all'offerta pubblica di scambio volontario sulla totalità delle azioni della Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper, fissata per lunedì 16 giugno 2025, ieri si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Bps. E il giudizio è chiaro: "L'Ops non valorizza la banca e i suoi azionisti".
Il CdA della Popolare: "L'offerta di Bper non valorizza Bps"
In una nota - dopo aver spiegato nei dettagli tutto ciò che rappresenterebbe una criticità, il CdA afferma: "Il Consiglio di Amministrazione di Bps a seguito di una ponderata considerazione delle informazioni disponibili e alla luce di molteplici fattori - ripresi e descritti nell'ambito del Comunicato dell'Emittente (Bps, ndr) - pur considerando congruo il Corrispettivo sotto il profilo finanziario, sulla base delle Fairness Opinion di BofA Securities e Morgan Stanley, ritiene che la valorizzazione di Bps da parte dell'Offerente non riconosca pienamente il reale valore di BP Sondrio e le prospettive di crescita e non è coerente con la natura e le finalità dell’Offerta, indirizzata a promuovere una rilevante discontinuità con il percorso stand-alone della Banca e una conseguente acquisizione del controllo di Banca Popolare di Sondrio".
E ancora: "Ad avviso del Consiglio di Amministrazione, la valorizzazione di Bps da parte dell'Offerente penalizza sensibilmente gli Azionisti Bps o rispetto agli azionisti di Bper. In particolare, l'Offerente non ha adeguatamente valorizzato per gli Azionisti Bps Sondrio le sinergie attese e il premio tipico attribuibile a operazioni analoghe".