La Milanesiana incanta Sondrio
Elisabetta Sgarbi ha presentato lo spettacolo del cantautore romano e la sorprendente mostra dell'animatore digitale Michele Bernardi

La ventiseiesima edizione della Milanesiana, la prestigiosa rassegna culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, nella sua tappa sondriese, dopo cinque anni dal suo esordio in città, ieri è riuscita ancora a sorprendere il pubblico che ha seguito con partecipazione i due momenti: l'inaugurazione della mostra "Fotogrammi sonori", al Museo Valtellinese di Storia e Arte, nel tardo pomeriggio, e lo spettacolo "Cento storie per cento canzoni", in serata, al Teatro Sociale. Grazie a Elisabetta Sgarbi, l'Amministrazione comunale ha offerto ai sondriesi l'opportunità di incontrare, ascoltare e apprezzare due autentici numeri uno, nei rispettivi campi: Michele Bernardi, affermato animatore digitale e raffinato illustratore, e Luca Barbarossa, cantautore apprezzato che si è rivelato in anni più recenti abile intrattenitore.
Milanesiana a Sondrio
"Ogni anno la Milanesiana offre una varietà di artisti e un'occasione di riflessione veramente profonda su un tema, l'intelligenza per questa edizione, trattato in maniera approfondita - ha detto l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta durante la presentazione nel cortile di Palazzo Sassi de' Lavizzari -. Come Amministrazione comunale ci affidiamo a Elisabetta Sgarbi perché sappiamo che potrà dare alla nostra città momenti davvero straordinari dal punto di vista culturale e formativo. E quest'anno, senza nulla togliere agli ospiti che abbiamo accolto in passato, si è davvero superata".
Un'opinione condivisa dal pubblico, più ristretto quello della mostra, che rimarrà allestita fino al 27 luglio, più numeroso e caloroso quello che ha affollato il Teatro Sociale. Due anime artistiche si sono unite per la geniale intuizione di Elisabetta Sgarbi, nelle vesti di editore, che aveva proposto a Barbarossa la collaborazione di Bernardi per le illustrazioni del suo libro "Cento storie per cento canzoni", uscito nel 2024. Un'intesa che è diventata simbiosi, cementata, come hanno raccontato i protagonisti, in lunghe telefonate, a completare e impreziosire un libro coinvolgente, che ha valorizzato e ampliato la prospettiva di tanti brani indimenticabili nei racconti, spesso improbabili, della loro genesi.
La visita alla mostra, curata dal morbegnese Luca Volpatti, nell'ampliare la prospettiva sull'animazione, in cui Bernardi è fine maestro, è diventata così l'ideale introduzione allo spettacolo.
Un doppio appuntamento per consentire a ciascun artista di brillare della luce dell'altro, per offrire al timido Bernardi una ribalta mai cercata e all'acclamato Barbarossa nuovi linguaggi per arrivare al pubblico.
Al Teatro Sociale
Al Teatro Sociale, essendo nota la bravura del cantautore, esaltata dalla presenza della Social Band, a sorprendere è stato il Barbarossa narratore di storie in un contraltare tra le canzoni che hanno lasciato un segno, nel suo mondo interiore, e il racconto, fra retroscena e curiosità, di come sono state composte. Da Frank Sinatra a Bob Dylan, da Paolo Conte a Pino Daniele, passando per Franco Battiato e i Beatles, per arrivare a Lucio Battisti e alla sua, e di Mogol, "Emozioni" che in origine era stata scelta quale titolo del libro. Per Sondrio e per il pubblico che ha applaudito la Milanesiana, Elisabetta Sgarbi, Michele Bernardi e Luca Barbarossa, una giornata da ricordare.
La Milanesiana a Sondrio è stata promossa dal Comune con Banca Popolare di Sondrio, Bim, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra e Acinque Energie.


