Il PD di Sondrio presenta un Ordine del Giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina e la sospensione della vendita di armi a Israele
Il gruppo consiliare del PD di Sondrio, insieme a tutte le forze di minoranza, chiede al Governo italiano il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine della vendita di armi a Israele e un impegno concreto per la pace e il rispetto del diritto internazionale.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Sondrio ha presentato un Ordine del Giorno che invita il Governo italiano a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina e a sospendere immediatamente la vendita e l'importazione di armamenti da e verso Israele.
Il documento
Il documento, depositato a prima firma della consigliera Roberta Songini e sottoscritto anche dagli altri gruppi di minoranza — Sondrio Democratica, Futuro Insieme e Sinistra per Sondrio — nasce in risposta alla drammatica escalation del conflitto in Medio Oriente e alle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario denunciate da diverse fonti internazionali.
Nel testo si sottolinea l’urgenza di una presa di posizione netta da parte delle istituzioni democratiche, di fronte alla catastrofe umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Gli attacchi dell’esercito israeliano contro civili, strutture ospedaliere e operatori sanitari vengono indicati come crimini documentati che richiedono risposte chiare e coraggiose.
Pur ribadendo la ferma condanna degli attacchi terroristici compiuti da Hamas il 7 ottobre 2023, i firmatari dell’Ordine del Giorno denunciano l’assenza di una condanna esplicita, da parte del Governo italiano e delle istituzioni europee, nei confronti delle violazioni del diritto internazionale perpetrate dal governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu.
Le richieste
Il documento si inserisce nel solco tracciato da recenti sviluppi internazionali, come la risoluzione delle Nazioni Unite e i riconoscimenti ufficiali dello Stato di Palestina da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. Alla luce di questi precedenti, l’Ordine del Giorno impegna il Sindaco e l’Amministrazione comunale a:
- sollecitare il riconoscimento dello Stato di Palestina entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa;
- promuovere la soluzione dei “due popoli, due Stati”;
- interrompere la vendita e l'acquisto di armamenti con Israele;
- sostenere iniziative internazionali per la protezione dei civili, la liberazione degli ostaggi e la ricostruzione di Gaza;
- difendere l’autonomia della Corte penale internazionale, chiedendo il rispetto e l’attuazione dei suoi mandati.
Secondo il gruppo consiliare del PD di Sondrio, il Comune ha il dovere morale di far sentire la propria voce su una questione che riguarda i diritti fondamentali, la pace e la giustizia internazionale. Il riconoscimento dello Stato di Palestina, affermano i promotori, non è soltanto un atto politico, ma una scelta di civiltà e responsabilità storica.
Tra i firmatari del documento figurano i consiglieri comunali Roberta Songini, Michele Iannotti, Michele Bernardi, Pierluigi Morelli e Lisa Tam.