“Lavoro povero, povero lavoro”: a Santa Caterina Valfurva un confronto sul futuro dell’occupazione con Confservizi Lombardia
Un’occasione di dialogo e approfondimento per rimettere al centro il valore del lavoro come pilastro di cittadinanza, coesione e futuro.

Dal 20 al 22 giugno 2025, la Casa Benedicta di Santa Caterina Valfurva (SO) ospiterà un’importante tre giorni di confronto sul tema del lavoro, promossa da Azione Cattolica Ambrosiana e ACLI, con il patrocinio di Confservizi Lombardia. Il convegno, intitolato “Lavoro povero, povero lavoro”, si propone come un momento di riflessione collettiva sulle trasformazioni del mondo del lavoro e sulle sfide legate alla crescente precarietà occupazionale.
Lavoro povero, povero lavoro
Tra gli ospiti dell’evento anche Yuri Santagostino, Presidente di Confservizi Lombardia e del Gruppo CAP, che interverrà sabato 21 giugno, durante la tavola rotonda aperta alla cittadinanza, dal titolo “Il lavoro povero: esperienze, problemi e prospettive”. Il suo intervento si concentrerà sulla qualità e il controllo della filiera del lavoro nelle aziende dei servizi di pubblica utilità in Lombardia.
Nel contesto odierno, in cui il lavoro ha perso la sua funzione di garanzia di dignità e sicurezza, l'incontro vuole offrire uno spazio di ascolto, analisi e proposta. Secondo l’ultimo rapporto ISTAT, nel 2024 oltre il 23% della popolazione italiana si trova a rischio di povertà o esclusione sociale, e un lavoratore su dieci versa in condizione di povertà lavorativa. Una realtà che interpella l’intera società: istituzioni, imprese, terzo settore e cittadinanza.
Chi interverrà
Accanto al Presidente Santagostino, parteciperanno alla tavola rotonda Rosetta Battista (Presidente ACLI COLF – Milano, Monza e Brianza), Francesca Canovi (Vicesindaco di Sondrio e rappresentante di ANCI Lombardia), Luciano Gualzetti (Direttore Caritas Ambrosiana) e Danilo Malaguti (Presidente Acli Terra Milano, Monza e Brianza). Il dibattito sarà moderato da Sergio Colomberotto, Segretario ai diritti del lavoro di ACLI Milanese.
Impegno
“Oggi il lavoro deve tornare a essere uno strumento di dignità e non un fattore di esclusione – ha dichiarato Santagostino –. Come aziende che gestiscono servizi di pubblica utilità intendiamo ribadire la qualità del lavoro che vogliamo. Un lavoro sicuro, equo, inclusivo e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. È necessario un impegno condiviso tra imprese, sindacati e lavoratori per costruire ambienti di lavoro sicuri ed equi lungo tutta la filiera e per l’intero percorso lavorativo”.
A chi è rivolto
L’iniziativa si rivolge a una platea ampia: lavoratori, professionisti, amministratori locali, imprenditori, dirigenti di aziende pubbliche, ricercatori e cittadini interessati a comprendere meglio le cause e le implicazioni del fenomeno del lavoro povero, e a esplorare soluzioni concrete.
Il programma si aprirà venerdì 20 giugno con gli interventi introduttivi di Stefano Tassinari (ACLI nazionali) e Giuseppe Imbrogno (ACLI Lombardia APS e Osservatorio OVeR), che offriranno una prima lettura dei dati e delle dinamiche attuali. Domenica 22 giugno sarà invece dedicata a una plenaria finale con proposte operative da parte di ACLI e Azione Cattolica.