Cassandre del Mallero, Sondrio Democratica solleva la questione sicurezza: "Più controlli per evitare incidenti"
Sondrio Democratica chiede al Comune più segnaletica e controlli lungo il torrente Mallero, in particolare nella zona delle Cassandre, per prevenire incidenti legati a piene improvvise e violazioni del divieto di balneazione.

Durante una recente seduta del Consiglio Comunale di Sondrio, il gruppo consiliare Sondrio Democratica – composto da Francesco Bettinelli, Donatella Di Zinno e Alessandro Spolini – ha presentato un’interrogazione ufficiale in merito alla sicurezza lungo il torrente Mallero, con particolare riferimento alla zona delle Cassandre, da sempre meta estiva per molti giovani.
Più sicurezza
Nella loro richiesta, i consiglieri ricordano come storicamente il Mallero sia stato utilizzato dai cittadini come area di refrigerio nei mesi più caldi. In particolare, le gole delle Cassandre, situate nella parte nord del torrente, sono spesso frequentate da gruppi di ragazzi che si avventurano lungo l’alveo partendo dalla zona Gombaro, nonostante il vigente divieto di balneazione lungo tutto il tratto cittadino.
La preoccupazione nasce dai sempre più frequenti episodi di innalzamento improvviso del livello dell'acqua, dovuti alle piogge estive e allo scioglimento dei ghiacciai della Valmalenco, oltre che ai rilasci controllati dalle dighe a monte. Tali eventi rendono estremamente pericolosa la permanenza nel greto del torrente, dove le correnti possono diventare violente e imprevedibili.
Non è un caso, sottolineano i consiglieri, che recentemente un gruppo di ragazzi sia stato tratto in salvo da un elicottero di Areu, sorpreso da una piena improvvisa. Situazioni simili si sono già verificate negli anni scorsi, con interventi provvidenziali da parte dei soccorritori che hanno evitato conseguenze ben più gravi.
Cosa chiedono
Alla luce di ciò, Sondrio Democratica chiede all’amministrazione comunale di chiarire se sia stata valutata la possibilità di rafforzare la segnaletica e rendere più evidente il divieto di balneazione e la pericolosità dell’area. Inoltre, viene proposta l’attivazione di maggiori controlli durante i mesi estivi, in collaborazione con le forze dell’ordine, per prevenire situazioni di rischio in una zona tanto affascinante quanto insidiosa.
Il tema sollevato appare quanto mai attuale, soprattutto in vista dell'arrivo della stagione estiva, e richiama l’attenzione sull’importanza della prevenzione e dell’informazione per la tutela della sicurezza pubblica.