RAMI D'ORA prosegue tra Piateda, Morbegno e Ponte in Valtellina
Appuntamento per il 21 e 22 luglio 2025.

Prosegue dal 20 al 22 giugno la V edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam.
Piateda, Morbegno e Ponte in Valtellina
Il programma si snoderà tra Piateda, Morbegno e Ponte in Valtellina con ARTE E PAESAGGIO, tre giornate con momenti di incontro con gli artisti, spettacoli ed esperienze in collaborazione anche con il Museo civico di Storia naturale di Morbegno.
Programma
Si inizia proprio al Museo civico che venerdì 20 giugno alle 18.00 ospita Chiara Marolla con la performance Aλς, dall’omonimo protagonista: personaggio ambiguo e multiforme, al valico tra essere umano, vegetale o animale, che abita lo spazio con maschera e oggetti da lavoro.
Sabato 21 giugno ci si sposta a ORA a Castellaccio dove alle 17.30 il musicista Glauco Salvo ci accompagnerà nella passeggiata sonora FIELD STUDIES – SOUNDWALK in cui i partecipanti attraversano lo spazio naturale scegliendo come ascoltarne suoni e rumori se dal vivo oppure in cuffia, elaborati elettronicamente; alle 20.30 Edoardo Mozzanega propone Dream of a tiger, performance che accompagna il pubblico in una pratica rituale-sciamanica tra realtà, sogno e narrazione.
La giornata si chiude con la notte nel bosco senza tenda in compagnia della guida Andrea Mori.
Domenica 22 giugno Rami d’ORA si sposta per la prima volta al Teatro Vittoria di Ponte in Valtellina alle 17.30 per AZIONIfuoriPOSTO con la performance Rimaye, un disvelamento materico, riflessione sullo scioglimento e il distacco dei ghiacciai che celebra il 2025 proclamato dall’ONU Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai. A seguire incontro con Matteo Oreggioni, operatore glaciologico.
A fare da collante tra le esperienze proposte sarà il laboratorio permanente Senza fine condotto da Lucrezia Rossellini (20 giugno-22 giugno)