A luglio un evento memorabile per celebrare i 200 anni della strada
Presentato mercoledì a Milano "200 Stelvio", primo evento motoristico italiano "carbon neutral".

Il 4, 5 e 6 luglio, un evento memorabile per celebrare i 200 anni dello Stelvio. Presentato mercoledì a Milano, alla presenza della sindaca Silvia Cavazzi, Stefan Gander, Stelvio Classic Val Venosta, Alberto Scuro, presidente ASI Automotoclub Storico Italiano e il vice Ugo Gambardella, Luigi Frigerio, Valtellina Veteran Car, Francesco Di Lauro, ASI Green. Auto, moto e bici storiche in vetta: il mondo del mototurismo storico si è mobilitato per dare vita a "200 Stelvio", primo evento motoristico italiano "carbon neutral", con veicoli alimentati a bio carburante. La regia è in capo al Club Federati ASI Valtellina Veteran Car, Team Bolzano, col patrocinio del Ministero dei Trasporti, ASI, Federazione Mondiale Mototurismo Storico e Rai, presente con una Fiat 1500 del 1966 e una moto Guzzi T3 850 del 1982. La strada che da Bormio a Trafoi, conta 84 tornanti e sei gallerie, fu costruita tra il 1820 e il 1825 dall’ingegner Carlo Donegani, col contributo di 3 mila operai, attivi solo d’estate. Al 1898 risale la prima Alpenfarth da Trafoi a Cortina, organizzata da Automobile Club Austriaco.
Programma
Il programma prevede attività su entrambi i versanti; il 4 luglio, i partecipanti, a Bormio e Glorenza, presenteranno i mezzi al pubblico, auto costruite fino al 1975, moto fino al 1950, bici da corsa dagli anni ‘50 ai ‘70; il 5 luglio, i due cortei partiranno da piazza Kuerc e da quella di Trafoi, per incontrarsi al passo alle 12.00. Una selezione dei mezzi parteciperà alla Festa dello Stelvio, domenica 6 luglio, giorno esatto in cui, nel 1825, il Cancelliere d’Austria conte Clemens Metternich inaugurò il passo e la strada, divenuta da militare a commerciale e turistica, per collegare Austria e Italia.