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Zanzare e arbovirosi: come proteggersi dalle malattie trasmesse dagli insetti

Le zanzare non sono solo fastidiose: possono trasmettere gravi malattie virali all’uomo e agli animali. Prevenzione, protezione individuale e consapevolezza del rischio sono fondamentali per limitare la diffusione delle arbovirosi.

Zanzare e arbovirosi: come proteggersi dalle malattie trasmesse dagli insetti
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Le zanzare, oltre a essere fastidiosi insetti estivi, rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica. Questi piccoli artropodi sono infatti vettori di numerosi virus responsabili di malattie, alcune delle quali possono avere conseguenze gravi per l’uomo e per gli animali. Tra queste troviamo la West Nile, la Dengue, la Chikungunya e la Zika.

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Cosa sono le arbovirosi?

Il termine arbovirosi deriva dall’inglese arthropod-borne viruses, ovvero virus trasmessi da artropodi. Le arbovirosi sono quindi malattie causate da virus veicolati da insetti o altri artropodi come zanzare, zecche e flebotomi. Esistono oltre 100 tipi di arbovirus capaci di infettare l’uomo, con sintomatologie che variano dalla febbre lieve a gravi complicanze neurologiche.

Chi sono i vettori?

Un vettore è un organismo vivente, in genere un artropode, che trasmette un agente patogeno da un ospite infetto a uno sano. Le principali specie coinvolte nella trasmissione delle arbovirosi sono:

Zanzare (Culex, Aedes)

Flebotomi

Zecche

Le zanzare in Italia: chi trasmette cosa?

In Italia sono presenti diverse specie di zanzare vettori di arbovirus:

Culex pipiens: attiva soprattutto al crepuscolo e di notte, è il principale vettore del Virus West Nile e del Virus Usutu.

Aedes albopictus (zanzara tigre): diffusa in tutto il territorio nazionale, anche nei centri abitati, può trasmettere Dengue, Chikungunya e Zika.

Aedes aegypti: non ancora stabilmente presente in Italia, ma a rischio di introduzione, è il principale vettore globale di Chikungunya, Dengue, Zika e Febbre Gialla.

Arbovirosi trasmesse nel mondo da zanzare

Oltre ai virus già citati, altre arbovirosi trasmesse da zanzare nel mondo includono:

Febbre Gialla – tramite zanzare Aedes e Haemagogus.

Encefalite Giapponese – tramite zanzare Culex.

Febbre della Rift Valley – tramite diverse zanzare, in particolare Aedes.

E quelle trasmesse da zecche e flebotomi?

TBE (Encefalite da zecche) – trasmessa da zecche del genere Ixodes, Dermacentor e Haemaphysalis. Presente anche in Italia.

Febbre Emorragica Crimea-Congo – tramite zecche Hyalomma. Endemica in Africa, Medio Oriente, Asia.

Virus Toscana (TOSV) – trasmesso da flebotomi presenti sul territorio italiano.

Come difendersi dalle punture di zanzara

La prevenzione è fondamentale. Bastano semplici accorgimenti quotidiani per ridurre il rischio:

Usare zanzariere su porte e finestre.

Indossare abiti lunghi e chiari, soprattutto all’alba e al tramonto.

Applicare repellenti cutanei adeguati.

Evitare ristagni d’acqua, dove le zanzare depongono le uova.

Esistono vaccini per le arbovirosi?

Sì, per alcune di queste malattie sono disponibili vaccini:

Febbre Gialla – obbligatoria in molti Paesi tropicali.

Dengue – raccomandata per viaggiatori in aree endemiche.

TBE (Encefalite da zecche) – per viaggiatori, lavoratori e residenti in zone a rischio.

Encefalite Giapponese – per chi soggiorna in aree endemiche.

Stai programmando un viaggio all’estero?

Chi si reca in aree tropicali o in Paesi dove le arbovirosi sono endemiche dovrebbe:

Prenotare una visita di medicina dei viaggi almeno 2-3 mesi prima della partenza.

Informarsi sulle vaccinazioni raccomandate.

Controllare la comparsa di sintomi (febbre, dolori muscolari, sfoghi cutanei) nelle 4 settimane dopo il rientro e consultare il medico, specificando il viaggio recente.