Una piacevole e simpatica serata nella ex latteria di Villa di Tirano, magistralmente restaurata, di via Lambertenghi, a metà strada fra la Contrada Beltramelli e il Comune di Villa, per ascoltare il professor Marco Tognini presentare gli autori della serie di gialli sull'ispettore Passalà, il nostro redattore Marco Quaroni Pinchetti e l'assessore tiranese Leonardo Tancini. La serata, anteprima assoluta, era incentrata sul quarto capitolo della serie, intitolato Acqua e uscito da poco in libreria. La replica verrà fatta il 13 di agosto prossimo all'Aprica. Presenti fra il numeroso pubblico il sindaco di Tirano Stefania Stoppani con l'assessore alla Cultura Isabella Ciapponi Landi.
L'opinione
Sala gremita e in religioso silenzio per la biografia di questi scrittori dalla vena inesauribile. Così Bernardo Gabriele Ferrari. "A suo tempo mi ero detto, dopo i primi due libri, Omicidio all'hotel San Martino e Omicidio sul Trenino Rosso, che non c'era 2 senza 3 e il quarto sarebbe venuto da sè. Anche il professor Enrico Bellora avrebbe commentato in modo lusinghiero, come ha fatto con me nel 1989: un record in provincia, tre libri in tre anni. Il terzo proprio l'anno scorso, Il massacro del Forte Canali. Noi eravamo riuniti ormai per la presentazione del 4° libro: Acqua (un omicidio sul fiume Adda). Gli autori hanno accennato ad un prossimo parto letterario attualmente in fase di gestazione in occasione delle Olimpiadi 2026. Diciamo come indiscrezione, un omicidio sulle nevi o sulle rupi di vino innevate, ma è tutto ancora prematuro... Per ora gustatevi questi quattro libri, come ho fatto io, divorandoli. Perchè una volta iniziati non si riesce più a smettere per sapere chi è il colpevole".