Nel Piccolo Tibet

ICON Livigno 2025: il triathlon estremo che sfida i limiti tra le Alpi

Dal 3 al 6 settembre tornà a Livigno la leggenda dell'Xtreme Triathlon che conquista atleti da tutto il mondo

ICON Livigno 2025: il triathlon estremo che sfida i limiti tra le Alpi
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Per alcuni è soltanto un nome. Per altri, una leggenda. Per chi l'ha vissuto almeno una volta, come atleta, spettatore o anche solo come compagno di viaggio, è una verità assoluta: ICON non è una gara, è un'esperienza che resta sotto pelle. Un ritorno primitivo alla forza, alla paura, al coraggio. È il triathlon estremo per eccellenza. Un rito sportivo tra i più duri al mondo. Un confronto con la natura e con sé stessi, dove la bellezza delle Alpi si intreccia con la brutalità della distanza e la purezza della fatica.

Le date dell'edizione 2025 a Livigno

Dal 3 al 6 settembre 2025, Livigno, località unica, autentica, simbolo di eccellenza ed esclusività alpina, tornerà ad accogliere la comunità mondiale dell'Xtreme Triathlon, per un evento che da anni non smette di stupire, di emozionare e di ispirare. E lo farà con la forza di sempre: quella di un tracciato già leggendario, e di un territorio che eleva al massimo livello di energia ogni gesto sportivo.

ICON nel circuito XTRI World Tour

ICON è parte del prestigioso circuito internazionale XTRI World Tour, il gotha mondiale del triathlon estremo, che raccoglie alcune tra le sfide più iconiche a livello internazionale: dal Norseman tra i fiordi norvegesi all'Himalayan Xtri tra le cime dell'Asia, fino al Canadaman nel cuore del Québec e al Patagonman tra le terre selvagge del Sud America. In questo firmamento di gare epiche, ICON rappresenta la tappa alpina per eccellenza: un viaggio verticale tra l'estremo e il sublime.

Il percorso di gara: un'epica sfida alpina

La gara inizierà venerdì 5 settembre alle 5 del mattino, con l'ingresso in acqua nel silenzio assoluto del Lago di Livigno, rischiarato soltanto da fiaccole e falò, in un'atmosfera ancestrale che sfida l'oscurità e accende lo spirito. Da lì, 3.8 km di nuoto, nel freddo e nell'oscurità del bacino, che pian piano accoglie l'arrivo dell'alba.

Seguono 195 km in bicicletta, attraversando alcuni dei passi alpini più celebri e severi del mondo: come Bernina, il Foscagno e lo Stelvio. Quasi 5000 metri di dislivello tra asfalto, storia e leggenda.

Infine, la corsa: una maratona da 42,2 km tra sterrati, sentieri, salite estreme. Un'ascesa totale, sia fisica che simbolica, con traguardo previsto a quota Carosello 3000, dove il pubblico potrà vivere gli arrivi da un punto d'osservazione privilegiato, salendo in cabinovia per accogliere i finisher. Perché in ICON, ogni arrivo è un incoronamento.

L'esperienza completa: non solo sport

Perché ICON non è solo sport. È un tempo dilatato, una pausa dalla normalità, un incontro con il limite, che comincia giorni prima e che termina molto dopo la gara, con momenti di familiarizzazione, di condivisione e di ascolto. Meditazioni guidate, briefing, pasta party, e cerimonie: ogni fase ha un valore, ogni istante è parte di un'esperienza costruita con cura, rispetto e visione. Per gli atleti, per le loro famiglie, e per i support team. Ma anche per chi viene a guardare e, spesso, finisce per sentirsi parte di qualcosa di molto più grande.